Per una cultura della poesia e dell’infanzia. L’ottava edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo
Dal 2 all’8 novembre
Poesia, teatro, libri, letture, spettacoli di strada. Dal 2 all’8 novembre Santarcangelo di Romagna torna a trasformarsi in un Cantiere Poetico a cielo aperto, e stavolta al centro ci sono le parole e le capriole delle bambine e dei bambini. Non a caso per la prima volta il Cantiere progettato dal Comune di Santarcangelo, promosso e sostenuto da Fondazione Culture Santarcangelo (FoCuS), Regione Emilia-Romagna e associazione Culturale L’Arboreto, si sposta da settembre a novembre, per coinvolgere le scuole della città e portare a raccolto un lavoro che va avanti dall’estate, con insegnanti e studenti. Puntano tutto sulla cultura della poesia e sulla relazione coi piccoli, i curatori dell’ottava edizione, Fabio Biondi in collaborazione con Antonia Casadei, Roberta Magnani, Cristiano Sormani Valli, intitolando il Cantiere “La poesia si rivolta”.
“Sarà un progetto – spiegano gli organizzatori – dedicato alla cultura della poesia che si predispone all’incanto dell’infanzia e dell’adolescenza per immaginare relazioni con le parole e i versi sussurrati dalle bambine e dai bambini, nei dialoghi con gli adulti, negli spazi e nei tempi che girano attorno ai pensieri, agli sguardi e ai corpi. Pratiche poetiche per sperimentare nuovi immaginari di inclusione, rispetto e cura dei rapporti umani fra le generazioni, compresi il valore delle differenze e la potenza della natura che accompagnano il cammino della conoscenza e della formazione”.
L’apertura ufficiale è il 2 novembre al Palazzo della Poesia, l’Ex Biblioteca comunale di via Cavallotti. Nei giorni e nei pensieri del Cantiere, dal 2 al 5 novembre, dalle ore 15 alle ore 18 (e la mattina per visite scolastiche), il Palazzo sarà il centro delle relazioni con bambini, ragazzi, maestri, genitori, lettori, scrittori, poeti, artisti e artigiani del pensiero: allestimenti d’arte, attività ludiche, incontri e laboratori. L’opening è all’insegna di due opere dell’artista italiano Eron, due video installazioni di arte contemporanea. Tra gli altri appuntamenti del pomeriggio c’è l’apertura dell’esposizione Atlanti di noi stessi, a cura di Casa di Gesso, con i lavori realizzati nei laboratori di ottobre, e La poesia bambina, esito di un laboratorio sulla poesia e sulla sua invenzione a cura di Cristiano Sormani Valli. Alle 17 ci si sposta alla Biblioteca Baldini per l’inaugurazione della mostra Alcuni animali animati, a cura di Stefano Ricci e la presentazione del libro Manuale d’incanto, libro di illustrazioni e poesie di Alessandra Di Consoli e Cristiano Sormani Valli.
Nei giorni successivi tantissimi sono gli appuntamenti, con laboratori, tante letture tra cui quella di Mariangela Gualtieri che riprende il suo Sermone ai cuccioli della mia specie “assieme ad altri versi che mi sembrano adatti al loro orecchio delicato e ben capace di penetrare la poesia”, e poi un corpo a corpo con la poesia dialettale, e azioni collettive come I custodi della poesia e Incisioni Poetiche, a cura delle bambine e dei bambini della Scuola Primaria di Santarcangelo. Un progetto speciale è quello con Chiara Guidi, che al Cantiere porterà Fiabe Giapponesi, spettacolo che coinvolge i bambini in prima persona attraverso domande “filosofiche” (Teatro Lavatoio, 3 e 4 novembre), un laboratorio con i cittadini per il Coro Poetico dello spettacolo Lettere dalla Notte, tratto dai testi di Nelly Sachs, che andrà in scena il 5 novembre al Lavatoio, e un incontro sul Teatro Infantile, il 7 novembre sempre al Lavatoio, durante il quale la regista ripercorrerà il suo lavoro con l’infanzia cominciato a Cesena al Teatro Comandini nel 1992, quando la compagnia Socìetas Raffaello Sanzio (oggi Societas) ha cominciato a invocare lo sguardo dei bambini sulla propria arte “dando vita a opere visionarie e originando un esercizio infante che spesso coinvolge bambini e bambine nel gioco scenico”
Allegati
- Data di pubblicazione
- 17/10/2022
- Ultima modifica
- 17/10/2022