- Data di pubblicazione
- 31/01/2023
- Ultima modifica
- 16/02/2023
Carnevale in Emilia-Romagna
I principali appuntamenti in regione dal 5 febbraio
Sarà il primo Carnevale davvero libero da ogni forma di restrizione legata alla pandemia da Covid-19 e la nostra regione, ricca di Carnevali Storici e con una nuova Legge Regionale dedicata che li tutela e promuove, si prepara ad accogliere la festa più colorata dell’anno con un tripudio di carri, costumi e appuntamenti per i più piccoli. Si parte già dal 5 febbraio a Cento, dove per cinque domeniche, fino al 5 marzo, va in scena Cento: Carnevale d’Europa, uno dei carnevali più attesi e più antichi della Regione (se ne trovano riferimenti già in alcuni affreschi del Guercino risalenti al 1600). Al centro del carnevale, l’unico gemellato con quello di Rio de Janeiro, la gara tra i Giganti di cartapesta realizzati da cinque associazioni, che si contenderanno il titolo di miglior carro 2023 lungo il suggestivo rettilineo di Corso Guercino. Ma tanti sono anche gli appuntamenti con spettacoli e sorprese, ballerine e percussionisti brasiliani e musica dal vivo, con un concerto di Ermal Meta.
A Ferrara il Carnevale assume invece un gusto rinascimentale, con appuntamenti in tutte le domeniche di festa nel cortile del Castello Estense in altri scorci della città dove si potrà rivivere la magica atmosfera di un tempo passato e carico di fascino.
Consigliatissimo poi spostarsi di qualche chilometro per raggiungere uno dei più suggestivi Carnevali d’Europa, quello di Comacchio, dove il 12 e 19 febbraio va in scena uno spettacolo unico arrivato alla sua decima edizione: la sfilata sull’acqua delle barche allegoriche.
Un altro carnevale storico e suggestivo è quello di San Giovanni Persiceto, arrivato alla 149esima edizione. Le date da segnarsi sono 12 e 19 febbraio. Un tripudio di carri e di colori andrà in scena sotto l’egida spiritosa e dissacrante della sua maschera tipica, il rozzo ma arguto contadino Bertoldo, personaggio nato dalla penna di Giulio Cesare Croce nel 1600. Nel 1874, anno della fondazione della manifestazione, si costituì infatti la Società Bertoldo, la prima tra le società che ancora oggi si sfidano nella sfilata dei carri per ottenere il Gonfalone bianco. La vera unicità di questo Carnevale ultracentenario è lo Spéll (lo spillo), ovvero il momento in cui durante la prima domenica, in Piazza del Popolo, il carro racconta una storia trasformandosi in un qualcosa di diverso e svelando alla giuria e al pubblico il significato dell’allegoria per il quale è stato costruito.
Non può di certo mancare il carnevale a Bologna, con la festa sotto i portici capitanata dalla maschera del Dottor Balanzone e gli speciali tortelli verdi agli spinaci della tradizione bolognese, ripieni di mortadella e ricotta. Il carnevale sotto le due torri parte il 5 febbraio e le tradizioni legate alla festa sono molte, dal Carnevale dei Bambini, istituito dal cardinale Giacomo Lercaro negli anni 50, al ruolo dei burattini, con tantissimi spettacoli sparsi per la città, a partire da quelli del maestro Riccardo Pazzaglia e naturalmente la tradizionale parata dei carri lungo le vie del centro storico.
Sempre nel bolognese segnaliamo il Carnevale di Pieve di Cento che va in scena il 5, 12 e 19 febbraio e aggiunge anche una speciale data primaverile per il 20 maggio. In programma la tradizionale sfilata dei carri allegorici, delle maschere e degli sbandieratori.
Per chi ama le cose originali, il 19 febbraio è imperdibile l’appuntamento con il Carnevale dei Fantaveicoli a Imola, un carnevale davvero originale perché dal 1998 invece dei carri sfilano veicoli che uniscono bizzarria e tecnica. In questa 26esima edizione protagonista sarà infatti come sempre la grande sfilata dall’autodromo Enzo e Dino Ferrari fino alle vie del centro storico di mezzi originali e sgargianti frutto della grande creatività degli imolesi.
A Piumazzo, nel modenese, l’appuntamento è invece per due domeniche, il 19 e 26 febbraio, con la 52esima edizione del Carnevale dei Ragazzi, con la tradizionale sfilata dei carri, e diverse iniziative di animazione per bambini, ragazzi e adulti e con l’immancabile stand gastronomico con “il gnocco più buono d’Europa”.
Tutte le domeniche pomeriggio di febbraio, dal 5 al 26 febbraio nella bassa reggiana torna infine lo storico Carnevale di Castelnovo di Sotto, il carnevale più antico e tradizionale della provincia di Reggio Emilia, caratterizzato dalle sfilate di carri giganti accompagnati da gruppi mascherati, spettacoli musicali, eventi sportivi e momenti gastronomici. Il tutto sotto l’egida del Re del Carnevale di Castelnovo di Sotto, Castlein, la maschera tradizionale locale.
Ma non è finita qui: a metà Quaresima arriva la Segavecchia, una delle feste più antiche e sentite della Romagna in programma dall’11 al 19 marzo, il Carnevale di Forlimpopoli prevede una sfilata di carri allegorici, mercatini, Luna Park e spettacoli. A ispirare la festa è una leggenda popolare che racconta che, nel Basso Medioevo, una giovane donna avesse trangugiato un intero salsicciotto. Il fatto di per sé veniale assunse una connotazione gravissima perché avvenuto in tempo di digiuno quaresimale, così la ragazza fu condannata a morte con una pena terribile: essere segata in due. A Pasqua invece esplode il Carnevale di Gambettola, che dal lontano 1886 veste a festa le strade della cittadina il lunedì di Pasqua e la domenica successiva. Due giorni dove i giganti di cartapesta sfilano lungo le vie del paese per uno spettacolo suggestivo inondato dall’immancabile lancio di dolciumi.