La parola e la voce: il progetto di Anna Amadori che celebra la lettura ad alta voce
Da febbraio a giugno a Bologna e in area metropolitana
“Cosa succede quando leggiamo ad alta voce? Ogni testo ci propone un mondo che si realizza solo nell’incontro con il lettore e con il suo immaginario. Leggere ad alta voce è rivelare la scoperta di questo mondo ad altri, è una trasmigrazione di materia immaginaria da persona a persona”. Per Anna Amadori, attrice e formatrice, artista tra le più intense, rigorose e appartate del panorama italiano, la lettura ad alta voce non è solo un esercizio di interpretazione, ma un atto di scoperta, un ponte tra chi legge e chi ascolta, un atto di immaginazione condivisa. Nasce da questa visione La parola e la voce, un originale progetto diretto da Amadori, organizzato da Associazione Liberty e realizzato grazie al finanziamento del CEPELL – Centro per il libro e la lettura. L’iniziativa, che si svolgerà da febbraio a giugno 2025 a Bologna e nella sua area metropolitana, si propone di esplorare il legame profondo tra lingua e oralità, attraverso laboratori, percorsi formativi e incontri performativi.
Anna Amadori ha dedicato anni di studio e pratica alla lettura ad alta voce, considerandola una chiave di accesso alla comprensione profonda del testo. Il suo lavoro si inserisce in una riflessione più ampia sul valore antropologico e sulla funzione sociale della parola detta. La sua direzione artistica in La parola e la voce non si limita a coordinare un calendario di eventi, ma è piuttosto una guida per chi partecipa ai laboratori. Il progetto si articola in una prima fase formativa (febbraio – maggio 2025), che propone laboratori di lettura ad alta voce dedicati ad autori specifici e percorsi sulla voce come strumento di benessere e conoscenza di sé. Tra i laboratori condotti da Amadori spiccano quattro percorsi: “I rapporti umani”, un viaggio nella prosa di Natalia Ginzburg, per esplorare la sottigliezza delle relazioni umane (febbraio-aprile 2025, Biblioteche di Bologna); “Come – Il senso della poesia: metrica, immagine, suono”: un approfondimento sulla poesia di Guido Gozzano, per scoprire la musicalità della parola poetica (marzo-aprile 2025, Junior Poetry Festival, Castel Maggiore); “Marcovaldo – La leggerezza dell’errore”: lettura ad alta voce di alcune novelle di Italo Calvino, per riscoprire la sua ironia e profondità narrativa (aprile-giugno 2025, Biblioteca Borgo Panigale, Bologna); “Senza cattivi non c’è storia”: un percorso attraverso I promessi sposi, con focus sui personaggi che muovono la trama con le loro scelte (aprile-giugno 2025, Biblioteche Casa di Khaoula e Lame-Cesare Malservisi, Bologna).
Oltre a questi percorsi, il progetto include laboratori sulla psicofonia (a cura di Elisa Benassi, fondatrice di EssereVoce), su dizione, fonetica, musicalità del parlato (con Maurizio Cardillo, attore, autore, regista e formatore) sulla glossolalia (con Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, fondatrice del Teatro delle Albe e del Centro internazionale di ricerca vocale e sonora MALAGOLA, che dedica questo ciclo agli adolescenti) e sul Kamishibai, forma di narrazione visiva giapponese (condotto da Paola Ciarcià di AKI – Associazione Kamishibai Italia Artebambini).
Il progetto si concluderà con una sezione performativa (maggio-luglio 2025) e un evento finale a settembre, in cui esperti e partecipanti si confronteranno sui risultati e sulle prospettive future della lettura ad alta voce. Tutti i laboratori sono gratuiti, con prenotazione.
Allegati
- Data di pubblicazione
- 20/02/2025
- Ultima modifica
- 20/02/2025