Spettatori reporter della cultura. Il 18 e 19 marzo “La Calata” arriva a Modena e Bologna

Spettatrici e spettatori di ogni età diventano inviati speciali a spettacoli, mostre, film e concerti per dare vita a un racconto collettivo sulla cultura di un territorio. Il progetto, ideato dalla Casa dello Spettatore, s’intitola La Calata ed è il primo tentativo di coinvolgere i territori in una indagine sull’offerta culturale italiana attraverso gli occhi dei cittadini che per una volta diventano anche reporter.

Il 18 e 19 marzo, grazie a una collaborazione con Ater Fondazione, La Calata arriva per la prima volta nella nostra regione, coinvolgendo nove comuni tra Modena e Bologna, che saranno invasi da nuovi spettatori inviati nei luoghi culturali tramite sorteggio. Il “reclutamento” avviene via web e l’iscrizione è gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili. Per partecipare occorre scrivere entro il 12 marzo 2023 a lacalata@casadellospettatore.it con oggetto La Calata BO-MO indicando nome, cognome (nel dossier finale verrà pubblicata soltanto l’iniziale), numero di telefono (non verrà pubblicato), età, professione e disponibilità per uno o per entrambi i giorni di svolgimento.

Il 14 marzo 2023 alle 18 al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno si svolgerà l’estrazione a sorte degli spazi di destinazione, degli spettacoli o degli eventi, e delle compagne o dei compagni di Calata. Nei giorni delle visioni sarà attivo un gruppo WhatsApp temporaneo per condividere informazioni, curiosità e suggerimenti. Racconti e foto dovranno poi essere inviati entro il 26 marzo a lacalata@casadellospettatore.it. Non si tratta di scrivere recensioni, ma di restituire il senso della propria esperienza, delle atmosfere vissute, per costruire una narrazione condivisa delle opportunità offerte dal proprio territorio.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e con la collaborazione di ATER Fondazione e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertini” di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.