ScrittuRa Festival 2023. Tra gli ospiti anche la Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri

Dal 25 maggio al 15 giugno a Ravenna, Lugo, Bagnacavallo, Fusignano, Cotignola e Faenza

10 Maggio 2023

Con un importante parterre di artisti e scrittori, è pronta al via la decima edizione di ScrittuRa Festival, la kermesse diretta da Matteo Cavezzali in programma dal 25 maggio al 15 giugno, tra Ravenna e Lugo, Bagnacavallo, Fusignano, Cotignola e Faenza.

La line-up,  come sempre  eterogenea e stimolante, prevede la presenza della premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, docente di scrittura all’Università di Princeton, insignita da Barack Obama con l’ambita Medaglia Nazionale per l’Arte. La scrittrice parteciperà a L’ora che volge il disìo, lettura perpetua della Divina Commedia alla Tomba di Dante, oltre a presentare il suo libro, Racconti Romani  Guanda edizioni, ritratto di una Roma mista e metafisica, eternamente sospesa tra passato e futuro (Biblioteca Classense, 27 maggio).

Tra gli scrittori di casa nostra, in programma incontri con i premi Strega Domenico Starnone (Ravenna, 26 maggio) e Francesco Piccolo (Lugo, 9 giugno); con la vincitrice del premio Campiello Rosella Postorino (Lugo, 10 giugno) – tornata da poco in libreria con Mi limitavo ad amare te dopo il successo internazionale “di Le assaggiatrici”  – e con  il maestro del noir italiano Carlo Lucarelli (Faenza, 5 giugno).

Non mancano in questa edizione personaggi dello spettacolo come Alessandro Cattelan (Lugo, 12 giugno), che parlerà di Accento, la sua casa editrice, e Rocco Tanica (Ravenna, 25 maggio) che per primo si è cimentato nella scrittura di un romanzo con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. La cantautrice Malika Ayane presenta invece a Lugo Ansia da felicità, il suo esordio nella narrativa per i tipi di Rizzoli (10 giugno).

Protagonisti della kermesse anche attori come Sabina Guzzanti, con ANonniMus, romanzo distopico tra ambientalismo e fantascienza (Lugo, 12 giugno); Roberto Mercadini con il suo nuovo lavoro sull’ironia nella Bibbia (in anteprima per ScrittuRa a Lugo l’11 giugno) e il regista Marco Baliani (Ravenna, 26 maggio).

Ci sarà spazio anche per la filosofia e l’impegno civile con Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon (Lugo, 8 giugno) che accenderanno il dibattito intorno a Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: fine dell’incantesimo; ci sarà anche la  linguista Vera Gheno (Lugo, 11 giugno) che ragionerà sull’uso delle parole nella scrittura femminile. Sul palco del Festival spazio al confronto tra due generazioni di femministe: Lea Melandri e Federica Fabrizio (Fusignano, 13 giugno).

Come sempre il festival ospita personalità del mondo dell’editoria e della comunicazione, quest’anno si segnala la presenza di Annalena Benini (Ravenna, 28 maggio), fresca di nomina alla direzione del Salone Internazionale del Libro; Alessandro Vianello (Ravenna, 26 maggio), direttore di Rai Radio1; Marino Sinibaldi (Ravenna, 28 maggio), direttore del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura e curatore della rivista “Sotto il vulcano”; Alberto Rollo (Lugo, 8 giugno), editor di Mondadori, e Luca Briasco (Cotignola, 14 giugno), traduttore italiano di Stephen King che terrà una lectio dedicata al maestro del brivido.

Il programma si arricchirà di ulteriori incontri per i più giovani curati dalla sezione Holden della Biblioteca Classense e di performance a cura del gruppo teatrale Spazio A.  Il festival è realizzato grazie al contributo dei Comuni di Ravenna, Lugo, Faenza, Bagnacavallo e Fusignano, della Regione Emilia-Romagna, al supporto di Faventia Sales, con la collaborazione della Biblioteca Classense, Biblioteca Trisi, Biblioteca Taroni, Caffè Letterario di Lugo, Libreria Dante, Libreria Alfabeta, Libreria Holden e Associazione Cambiobinario.

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione.

Programma completo