Scena Natura 2025: arte, paesaggio e meraviglia tra i calanchi di Bologna

Dal 6 luglio al 27 settembre a Fienile Fluò (Paderno)

09 Luglio 2025

Dal 6 luglio al 27 settembre, le colline di Paderno, appena fuori Bologna, tornano a trasformarsi in un palcoscenico naturale con Scena Natura – Dialogo tra le arti e il verde, festival multidisciplinare che da otto edizioni porta lo spettatore nel cuore del paesaggio per fargli vivere l’arte immersa nella natura. La cornice è quella del Fienile Fluò, tra calanchi, vigneti e sentieri panoramici. Un luogo mozzafiato che partecipa attivamente alla narrazione, diventando scenografia viva e sorgente di ispirazione.

Promosso da Crexida/AnimaFluò, sotto la direzione artistica di Angelica Zanardi, il festival si distingue per l’approccio esperienziale e site-specific delle sue proposte. Sulla relazione tra arte e ambiente si costruisce anche l’anima dell’edizione 2025, che apre uno spazio importante alle performance immersive: creazioni artistiche che fondono paesaggio, corpo, ascolto, movimento e immaginazione in un’esperienza sensoriale coinvolgente. 

A inaugurare il festival, il 6 luglio (ma ci sono ancora repliche il 20 e 24 luglio, il 24 e 30 agosto), è stato Fuori Porta. Cartolina 1. Pietre, calanchi, balene, nuova produzione di Crexida/Anima Fluò, prima nazionale di un progetto ideato da Angelica Zanardi e Allegra De Mandato, con le musiche di Roberto Passuti e la regia condivisa con Matteo Belli. Uno spettacolo itinerante in cuffia, che invita a guardare il paesaggio con occhi nuovi: le colline come dorsi preistorici, le rocce come archivi di memorie. Un viaggio tra visibile e invisibile, dove lo sguardo diventa strumento narrativo e il passo si fa racconto. 

Il 27 luglio l’attenzione si sposta sulla musica strumentale con un concerto meditativo e rarefatto che vedrà protagoniste Eleonora Montagnana (violino) e Marianne Gubri (arpa), in un dialogo intimo e fluido tra suono e paesaggio. Un’esperienza sonora che non si limita a “riempire” lo spazio, ma lo riscrive, generando un paesaggio acustico essenziale e contemporaneo. Torna anche uno degli appuntamenti simbolo del festival: Tra gli alberi walk (13 luglio e 3 agosto) e Tra gli alberi by night, versione notturna della passeggiata performativa. Guidata da Angelica Zanardi e accompagnata dalle percussioni dal vivo di Marco Muzzati, la camminata si trasforma in una narrazione poetica e sensoriale tra le piante, dove ogni specie arborea diventa voce e memoria. Il cielo sarà poi protagonista dell’8 agosto, quando, durante la notte delle stelle cadenti, la factory trentina Miscele d’Aria proporrà Stelle, opera sonora immersiva da ascoltare sdraiati sul prato, con cuffie wireless. Sei musicisti eseguiranno dal vivo una partitura celeste, pensata per amplificare le percezioni attraverso il corpo e l’ascolto, in un rito collettivo che unisce suono e visione.

Ma Scena Natura 2025 è anche ricerca, sperimentazione, cura per il nuovo. Fondamentale in questo senso è la sezione dedicata alle residenze artistiche internazionali, tra cui il progetto Absent figures, video installazione site-specific firmata dagli artisti australiani Bella Deary e Nicholas Tossmann, che dialoga con il paesaggio per aprire interrogativi sull’assenza, la memoria e la percezione. Accanto a questa proposta, il percorso Scena Natura Open prevede laboratori, residenze, ospitalità e sostegno alla produzione di giovani compagnie e/o artisti.

Scena Natura 2025 ha il supporto della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Fa parte di Bologna Estate 2025.