- Data di pubblicazione
- 26/03/2021
- Ultima modifica
- 26/03/2021
Ritratti d'autore: letture e passioni da condividere
Dal 2 al 30 aprile cinque incontri online per ripartire dai classici
Dal 2 febbraio al 30 aprile 2021 si rinnova l’appuntamento annuale con “Ritratti d’autore. Letture e passioni da condividere”, la rassegna di incontri organizzata da Gustavo Cecchini e dalla Biblioteca comunale di Misano Adriatico, giunta alla tredicesima edizione. Protagonisti saranno i personaggi, le storie, gli intrecci, le parole, le frasi e le emozioni di autori diversi, uniti dall’invito a ripartire dai classici, proposti come bussole per orientarsi in questo tempo sospeso dalla pandemia.
Il programma sarà inaugurato venerdì 2 aprile dal filosofo e poeta Marco Guzzi, con una dedica speciale a Friedrich Hölderlin, considerato tra i più grandi della letteratura mondiale: la sua esperienza poetica e umana, segnata dalle difficoltà, ha qualcosa da insegnare a chi ha bisogno di riprendere in mano il proprio destino.
Venerdi 9 aprile sarà di scena il filosofo Umberto Curi con “Il Simposio”: il dialogo di Platone, più che una disputa filosofica, propone una meravigliosa conversazione fra spiriti «eccellenti» (Socrate, il suo grande avversario Aristofane e il bellissimo Alcibiade) che, uno dopo l’altro, prendono la parola e raccontano di una potenza inesauribile: Eros.
Venerdì 16 aprile il debutto di una voce nuova per Misano: con “Ecce homo. Come si diventa ciò che si è” il filosofo Erasmo Silvio Storace affronta il libro in cui di Friedrich Nietzsche ha fatto i conti, una volta per tutte, con il cristianesimo e con l’ateismo, ma anche con la necessità di riabilitare la corporeità rispetto alla dimensione meramente spirituale. Pagine in cui il filosofo tedesco prevede “una crisi come mai ve ne furono sulla terra”, per affrontare la quale bisogna “essere dinamite” e “divenire ciò che si è”.
Venerdì 23 aprile Silvano Petrosino si misurerà con “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline. Se «Céline è stato creato da Dio per dare scandalo», come scrisse Bernanos, per Ceronetti lo scrittore francese è stato «un distruttore formidabile di stupidità, d’inutilità, di vuoto stilistico, un vendicatore furioso della parola, un autentico e veridico oracolo».
La chiusura, venerdì 30 aprile, è affidata al filosofo Carlo Sini con un omaggio al Sommo Poeta in occasione dei 700 anni dalla morte. Con la sua lectio su “Dante e la musica del Paradiso” si affronta il culmine estremo della visione dantesca, dove le parole evocano un mondo interamente risolto in musica e movimento, una dimensione che le arti e le tecnologie dei nostri giorni potrebbero tentare di riprodurre.
Tutti gli incontri saranno in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Misano Adriatico con inizio alle ore 21.