"R(i)esistenze": torna il Festival "La Violenza Illustrata"

Dal 25 novembre al 10 dicembre, incontri, eventi e mobilitazioni per una cultura delle pari opportunità, delle diversità e della non discriminazione

22 Novembre 2021

Dal 25 novembre al 10 dicembre 2021 ritorna l’appuntamento con il Festival “La Violenza Illustrata”, organizzato dalla “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna in collaborazione con associazioni, enti, gruppi e istituzioni del territorio metropolitano.

Il programma propone sedici giorni di incontri, eventi, mobilitazioni e spazi di discussione, per promuovere una cultura delle pari opportunità, delle diversità e della non discriminazione, cultura intesa come possibilità concreta per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Il concetto è ribadito dall’immagine di copertina del festival, realizzata quest’anno dall’illustratrice Valentina Marchionni, in arte Flaccidia.

La rassegna, giunta alla sedicesima edizione, si articola intorno al concetto di “R(i)esistenze”, per sottolineare le storie di resistenza e di lotta che si intrecciano nell’esistenza di ogni donna e il modo in cui queste esperienze entrano in relazione e si mettono in rete: “Una forma di resistenza ed esistenza che ha contraddistinto la vita delle donne anche durante la pandemia e il lockdown: le donne che subivano violenza e che hanno perso il lavoro o quelle su cui il peso del lavoro domestico si aggiungeva allo smartworking; le donne che resistono ed esistono nella Turchia che ha deciso quest’anno di uscire ufficialmente dalla Convenzione di Istanbul; il coraggio delle donne afghane sotto l’egemonia del nuovo governo talebano”.

Anche quest’anno il festival aderisce alla campagna ONU “Sedici giorni di attivismo contro la violenza di genere”, giunta al suo trentesimo anniversario. Lanciata per la prima volta nel 1991 dall’Istituto per la Leadership Mondiale delle donne e in seguito adottata da UNWomen, la campagna si è oggi diffusa in 146 Paesi.

Il Festival “La Violenza Illustrata” è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna ed è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Città Metropolitana di Bologna e dal Comune di Bologna.