"RE/SISTER!": a Parma il femminismo è in festival

Dal 17 al 19 settembre, incontri, spettacoli, musica, mostre e momenti di condivisione dalla parte delle donne

14 Settembre 2021

A Parma, dal 17 al 19 settembre 2021, il Parco I Maggio ospita Re/sister!, il festival femminista organizzato dalla Casa delle Donne e dal Comune di Parma. Incontri, spettacoli, musica, mostre e momenti di condivisione avranno tra gli ospiti Michela Murgia, Vera Gheno, Giulia Blasi, Giulia Zollino, Lorenzo Gasparrini, Giorgia Serughetti. È un’occasione per ascoltare voci, opinioni ed esperienze di chi si occupa di temi di genere negli ambiti del lavoro, del linguaggio, della violenza, e per capire meglio “parole difficili” come “shecession”, “gender gap”, “sex work”, “transfemminismo”, “femonazionalismo”.

Nell’incontro di apertura del festival, “Feminology. Perché il femminismo ci fa bene”, Giulia Blasi, Michela Murgia e Lorenzo Gasparrini esporranno i loro punti di vista sulla domanda: il femminismo è in grado di rendere le persone più libere e autentiche? Smart working, lavoro a domicilio, lavoro a cottimo, finto lavoro autonomo: il rischio dello sfruttamento femminile, favorito da ricattabilità e licenziabilità, sarà al centro del dialogo tra Marcella Corsi e Nadia Toffanin nell’incontro “Shecession. Lavoro tra precarietà e cura”.
“Il Neutro è Maschio. Per una critica del linguaggio” sarà l’occasione per approfondire con Vera Gheno e Graziella Priulla il tema del linguaggio univoco e stereotipato che esclude e trascura la parte femminile e quella delle minoranze. Nell’incontro intitolato “Oltre la violenza”, Nicoletta Cosentino, Barbara Tarantino e Lella Palladino, ideatrici di progetti di imprenditoria sociale, racconteranno come la forza singola e collettiva delle donne possa essere più potente della violenza.

Insieme agli altri incontri in programma, “Re/sister!” darà spazio anche a produzioni e creazioni culturali e artistiche, con concerti di musica live e spettacoli teatrali con reading e perfomance su tematiche femminili. Due serate del festival ospiteranno anche proiezioni: “Butterflies in Berlin. Diary of a soul split in two”, un film di animazione sull’identità di genere durante gli anni della dittatura nazista, e “Lunàdigas”, un documentario sulla scelta della non maternità, entrambe seguite da momenti di dibattito con le registe.
Sotto la tettoia Liberty del Parco verranno allestite due mostre con disegni e installazioni, una del collettivo Cheap e una del fumettista Fogliazza; sugli autobus della città saranno esposti sette manifesti, una campagna di public gender history del Centro studi movimenti, che ripercorre le battaglie e le conquiste sociali e politiche delle donne nella seconda metà del Novecento.

“Re/sister!” si svolge con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Fondazione Cariparma, Chiesi e Proges, in collaborazione con ACAV Centro antiviolenza Parma, Centro giovani Federale, CHEAP street poster art, CIAC Parma – Centro immigrazione Asilo e cooperazione, CSM Centro Studi Movimenti, Maschi che si immischiano, Mind for Music, Festinalente Teatro, Teatro Medico Ipnotico, Vagamonde, W4W women 4 women, ZonaFranca – APS.
Per tutti gli eventi è consigliata la prenotazione attraverso l’app Parma 2020+21 (in ogni caso sarà comunque possibile accedere anche senza prenotazione fino a esaurimento posti). Per accedere è necessario il green pass.