Pier Vittorio Tondelli, ancora tra noi

Bologna e Correggio ricordano lo scrittore a trent'anni dalla scomparsa

09 Dicembre 2021

Il 16 dicembre del 1991, a soli 36 anni, moriva Pier Vittorio Tondelli, scrittore, curatore editoriale, saggista, giornalista e drammaturgo. Autore di “Altri libertini”, romanzo di culto fra i giovani italiani degli anni Ottanta, è considerato uno dei maggiori esponenti della letteratura postmoderna italiana e, nel suo ruolo riconosciuto di talent scout, ha curato memorabili antologie di scrittori esordienti. A trent’anni dalla scomparsa, diverse iniziative lo ricordano, creando un ponte ideale tra Correggio, dove è nato,  Bologna, dove si è laureato al Dipartimento delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università, e Rimini, città in cui è ambientato il suo romanzo più famoso.

Si inizia a Correggio l’11 e 12 dicembre, con “Pier Vittorio Tondelli non era invidioso”, due giornate di dialogo e confronto incentrate proprio sull’attività tondelliana di scopritore di talenti e di autore aperto e curioso verso gli altri scrittori e i loro mondi narrativi. Gli eventi sono promossi da: Comune di Reggio Emilia, Comune di Coreggio, Biblioteca Panizzi, Centro documentazione “Pier Vittorio Tondelli”, Fondazione I Teatri Reggio Emilia; il programma è stato ideato e curato dallo scrittore reggiano Piergiorgio Paterlini.
Sabato 11 dicembre, alle 9, nel Palazzo dei Principi di Correggio, coordinata da Gino Ruozzi, si tiene la ventunesima edizione del “Seminario Tondelli”, che presenta tesi e studi inediti. Alle 15.30 si prosegue con gli interventi dei giornalisti e critici Gabriele Romagnoli (“Pier nel mondo. Tondelli giornalista culturale”) e Marco Belpoliti (“Pier in Emilia. Tondelli e le radici”); Roberto Carnero e Gino Ruozzi presentano “Viaggiatore solitario. Interviste e conversazioni 1980-1991”, volume appena uscito per Bompiani a cura di Fulvio Panzeri. Verranno presentati brevi estratti di “Ciao libertini! Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli”, film prodotto da Sky Arte e diretto da Stefano Pistolini. Alle 21 appuntamento al Teatro Ariosto di Reggio Emilia con un dialogo tra Gabriele Romagnoli, editorialista della “Repubblica” (autore scoperto da Tondelli), Antonio Spadaro, direttore di “Civiltà Cattolica” e Luciano Ligabue, cantautore e scrittore.
Si conclude domenica 12 dicembre, alle 11, nel Ridotto del Teatro Municipale Valli, con “I ‘suoi’ scrittori e i vizi della società letteraria”: un confronto tra alcuni autori scoperti da Tondelli come Romolo Bugaro, Giuseppe Culicchia, Guido Conti e gli scrittori che ne hanno amato il percorso letterario come lo scrittore e critico Paolo Di Paolo e la giornalista Simonetta Sciandivasci.
L’ingresso è gratuito su prenotazione. Per accedere agli eventi (trasmessi anche in streaming sul sito e sui canali Facebook e Youtube dei Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con Centro Interateneo Edunova) è necessario presentare green pass e documento di identità.

Bologna risponde con “PVT, Pier Vittorio Tondelli tra parole, luoghi e fauna galattica”: due appuntamenti organizzati dal Settore Biblioteche del Comune insieme a “Psicoatleti” e Fondazione Bottega Finzioni.
Sabato 11 dicembre, alle 15, una “Passeggiata d’autore” attraversa il centro storico della città toccando alcuni dei luoghi cari a Tondelli in città, con lettura di brani tratti da “Altri libertini” e “Camere separate”. A condurre la passeggiata sono lo scrittore Enrico Brizzi e “Psicoatleti”, l’associazione da lui fondata per riscoprire i grandi viaggi a piedi; insieme a loro, Bebo, cantante de “Lo Stato Sociale”. La passeggiata attraverso Bologna si concluderà alle 17 nella Piazza coperta della Biblioteca Salaborsa, con altre letture tratte dalle opere di Tondelli. Per partecipare alla passeggiata occorre iscriversi scrivendo a: segreteria@psicoatleti.org; il momento finale di letture in Salaborsa è invece a ingresso libero (necessari Green Pass e mascherina).
Mercoledì 15 dicembre, alle 18, nella Biblioteca Salaborsa, il ricordo di Tondelli prosegue con chi lo ha conosciuto da vicino: tra questi, l’amico Piergiorgio Paterlini, l’editore Maurizio Marinelli, con il quale lo scrittore ha collaborato in imprese editoriali fondando nel 1986 la casa editrice Baskerville, Roberto Grandi, docente al DAMS negli anni in cui Tondelli frequentava il corso di laurea, e il regista Andrea Adriatico, che a 20 anni dalla morte gli dedicava lo  spettacolo “Biglietti da camere separate”.

Anche RadioEmiliaRomagna rende omaggio a Pier Vittorio Tondelli con tre podcast tutti dedicati al suo intenso e articolato rapporto con la musica. Le tre puntate, online a partire dal 16 dicembre, sono condotte dal giornalista musicale Pierfrancesco Pacoda, che in ognuno dei podcast dialogherà con un ospite speciale e presenterà una playlist di 8 canzoni care allo scrittore.
Nella prima puntata sarà ospite Bruno Casini: agitatore culturale fiorentino, studioso di subculture e protagonista della stagione della new wave, ha scoperto gruppi musicali come i Litfiba e lavorato con gruppi teatrali come Magazzini Criminali. Amico di Tondelli, ha curato il libro collettivo “Tondelli e la musica”. Tra i brani proposti: The Smiths, “Ask”; Bronski Beat, “Smalltown Boy”.
La seconda voce sarà quella di NicoNote, nome d’arte di Nicoletta Magalotti, cantante, performer, attrice. Il suo gruppo dei primi anni Ottanta, “Violet Eves”, era uno dei preferiti dallo scrittore: a loro aveva commissionato la colonna sonora di “Rimini”, il film che avrebbe dovuto dirigere. NicoNote guiderà gli ascoltatori nella Rimini di Tondelli, e nelle celebri feste organizzate dai club della Riviera Romagnola, a cominciare dal celebre party al Grand Hotel per la presentazione del libro “Rimini”.
La terza puntata “tondelliana” porterà al microfono il chitarrista, scrittore e cantautore Massimo Zamboni, cofondatore dei “CCCP” con Giovanni Lindo Ferretti: verrà esplorato il rapporto dello scrittore con il panorama musicale emiliano-romagnolo degli anni Ottanta, con un focus sulla sua scoperta del punk.

Il Comune di Rimini rende omaggio allo scrittore, il 16 dicembre, dedicandogli i video-mapping della torre di Castel Sismondo, del retro e della fiancata del teatro Galli e del ledwall del palazzo del Fulgor.

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foto
Pier Vittorio Tondelli nel ritratto di Graziano Origa per il mensile “Babilonia” (pennino & china + pantone giallo, 1992) – CC BY-SA 3.0