- Data di pubblicazione
- 22/01/2020
- Ultima modifica
- 22/01/2020
Parte il progetto "Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti"
Un percorso di ascolto, collaborazione e coprogettazione di attività fuori e dentro la Biblioteca Borgo Panigale
Lunedì 10 febbraio 2020 alle 18, nella Biblioteca Borgo Panigale (via Legnano 2, Bologna), un incontro pubblico a cui sono invitati tutti i cittadini, le cittadine e le associazioni del territorio darà il via al progetto “Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti” che ha gli obiettivi di:
- coprogettare iniziative culturali e formative per anziani e giovani;
- coprogettare e sperimentare il prestito a domicilio per i cittadini che non possono accedere personalmente alla biblioteca;
- coinvolgere scuole e associazioni del territorio con un approccio intergenerazionale;
- rigenerare spazi interni ed esterni alla biblioteca.
L’incontro sarà l’occasione per presentare il progetto e far emergere bisogni, idee e proposte di iniziative, attività e interventi da realizzare nella Biblioteca Borgo Panigale.
Il progetto – coordinato da Istituzione Biblioteche Bologna, Quartiere Borgo Panigale-Reno e Fondazione per l’Innovazione Urbana nell’ambito del progetto “Biblioteca: casa di quartiere” del Piano Cultura Futuro Urbano, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo – potrà contare su 85.000 euro di risorse complessive per potenziare le attività esistenti nella Biblioteca e realizzarne di nuove. Di questi, 67.900 euro sono stati ottenuti grazie alla partecipazione con esito positivo al bando “Piano Cultura Futuro Urbano”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo allo scopo di promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia. I restanti 17.100 euro sono cofinanziati direttamente dal Comune di Bologna.
Il bando del Ministero e, in particolare, l’avviso “Biblioteca: casa di quartiere” era volto proprio a finanziare progetti che mirassero a diversificare e ampliare l’offerta culturale delle biblioteche diffuse sul territorio, quali luoghi sempre più centrali per la vita delle comunità.
L’investimento sulla Biblioteca Borgo Panigale ha riconosciuto il ruolo che nel corso degli anni essa ha saputo conquistare all’interno del quartiere: un punto di riferimento consolidato per abitanti e associazioni, non solo per i servizi bibliotecari tradizionali (con i suoi 31.000 volumi a disposizione delle 33.000 persone che la frequentano annualmente), ma anche per tutte le iniziative culturali, educative e di aggregazione di cui la Biblioteca si fa promotrice, come i corsi di lingue e di informatica, le presentazioni di libri, gli incontri con le classi, i laboratori educativi e di socialità, con una con una particolare attenzione alle fasce di popolazione più fragili. Fra essi, ad esempio, “Nonni e nonne in biblioteca”, nato proprio dalla consapevolezza che del 9,40 % di residenti ultraottantenni del territorio solo lo 0,58 % frequentava la Biblioteca.
Al primo incontro pubblico del 10 febbraio seguirà un’analisi di fattibilità delle proposte che emergeranno e, successivamente, verranno attivati gruppi di lavoro con i cittadini coinvolti al fine di definire le modalità operative per realizzare le attività proposte.