- Data di pubblicazione
- 14/07/2022
- Ultima modifica
- 14/07/2022
Parliamo di giustizia. L’edizione 2022 del Festival Filosofia
Dal 16 al 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo
Tre giorni e quasi duecento appuntamenti gratuiti fra lezioni, mostre e spettacoli per approfondire uno dei temi più importanti della vita civile: la giustizia. L’edizione 2022 del Festival Filosofia torna dal 16 al 18 settembre, finalmente a capienza piena. Piazze e cortili di Modena, Carpi e Sassuolo ospiteranno ben 53 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del tema attraversando la sfera filosofica, politica, ma anche teologica proponendo riflessioni su diseguaglianza e merito, pace e guerra, pena e riparazione e giustizia intergenerazionale.
Tra relatrici e relatori protagonisti delle lezioni quasi metà sono al loro debutto nella kermesse, e in particolare gli stranieri sono tutte voci nuove, con una sola eccezione. Tra gli altri si ascolteranno infatti Joanna Bourke, Anne Lafont, Brunilda Pali, Vittorio Emanuele Parsi, Walter Scheidel, Wolfgang Streeck, Jörg Tremmel, Lea Ypi, ma non mancheranno comunque i maggiori protagonisti del dibattito contemporaneo, voci ricorrenti del festival come quelle di Enzo Bianchi, Massimo Cacciari e Barbara Carnevali (componenti del Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Stefano Zamagni. In via sperimentale, alle ore 18 di ogni giorno sarà trasmessa in diretta una lezione sui canali del festival.
Per la sezione “la lezione dei classici” si attendono poi studiosi e studiose autorevoli, tra cui Philippe Audegean, Giuseppe Cambiano, Arianna Fermani, Tommaso Gazzolo, Filippo Gonnelli e Sebastiano Maffettone, chiamati a commentere i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della giustizia. E se le lezioni sono il cuore del festival, tante sono anche le performance, gli appuntamenti con la musica e gli spettacoli dal vivo che allineandosi al tema affronteranno la questione della ricerca di giustizia da un punto di vista artistico o laboratoriale, con esperienze immersive e partecipative. Il programma creativo coinvolge quasi centocinquanta partner e tra gli ospiti segnaliamo almeno Roberto Saviano con una testimonianza sul coraggio della verità per contrastare il male della criminalità, Gianrico Carofiglio con un reading sul tema della gentilezza e della riparazione; Luigi Ciotti e Gad Lerner in un dialogo sulla lotta alle mafie. E poi Nek in dialogo con Paola Saluzzi sulle virtù della solidarietà e dell’amore per il prossimo. Non mancheranno le iniziative per bambini e ragazzi. In scena anche Giovanna Marini e Umberto Orsini con uno spettacolo tratto da una ballata di Oscar Wilde sul carcere di Reading, e Roberto Citran con uno spettacolo sulle diseguaglianze nel continente africano. Oltre trenta, infine, le mostre proposte da un’imponente rete di istituzioni artistiche e gallerie.
Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.