Nella mente degli animali. Il Darwin Day 2024
Dal 14 al 28 febbraio a Bologna
Per millenni abbiamo pensato che gli animali fossero privi di sentimenti e pensieri. Poi è arrivato Charles Darwin e ha sparigliato le carte cancellando quei pregiudizi e riformulando definitivamente i fondamentali delle scienze della mente e del comportamento. Sarà proprio “La nuova etologia” il tema portante del programma di appuntamenti che a Bologna celebra il Darwin Day, una tradizione diffusa in tutto il mondo anglosassone che ha ormai preso piede anche in Italia. Nel mese di febbraio (quello in cui cade il compleanno di Darwin) conferenze, incontri e dibattiti celebrano il valore della ricerca scientifica. L’appuntamento bolognese è dal 14 febbraio al 28 febbraio, in presenza (e per alcuni appuntamenti anche in streaming online sui siti degli organizzatori) con conferenze, laboratori didattici e visite guidate ai musei biologici rivolte a persone di tutte le età e gratuite. Il programma, organizzato dall’Unione Bolognese Naturalisti (UBN), dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) e dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Golinelli, porterà il pubblico “Nella mente degli animali”, trattando – come recita il sottotitolo di questa edizione – questioni di “scienza, etica e conservazione di organismi senzienti”
“La rivalutazione delle menti degli animali è sostenuta da innumerevoli evidenze scientifiche prodotte dalle ricerche dei neurobiologi e confermate dagli studi in natura. Non solo i mammiferi più vicini a noi, come le scimmie antropomorfe, ma anche delfini e balene, elefanti, topi ed altri roditori, pipistrelli, galline, pappagalli, corvi e molte altre specie di uccelli hanno menti creative, esprimono emozioni, imparano a contare e sanno prendere decisioni razionali, imparano a risolvere problemi e ad usare utensili. E tutti sanno comunicare con l’ambiente esterno e fra di loro. Sta sorgendo una “Nuova Etologia”. Gli studi sulle menti degli animali ci sollecitano a ripensare i nostri rapporti con loro, prima di tutto per rispettare i pet, cani e gatti che convivono con noi. Ad esempio, per cancellare ogni maltrattamento, abbandono, tortura. Poi miliardi di animali domestici sono allevati spesso in condizioni indecenti e sacrificati per la nostra alimentazione. Possiamo cambiare i metodi di allevamento? Possiamo provare a consumare meno carne?” Da queste e altre domande prenderanno spunto ricercatori, docenti ed esperti.
Si parte il 14 febbraio presso l’Aula A. Ghigi (Via San Giacomo, 9 – Bologna), dalle 16 alle 18.00, con la conferenza Il darwinismo e la nuova neurobiologia a cura del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali e dell’Unione Bolognese Naturalisti. Interverranno: Annalisa D’Orsi (Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”) e Giorgio Vallortigara (Università di Trento). I saluti di apertura saranno di Alessandro Chiarucci (Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – BiGeA, Università di Bologna) e la moderazione di Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti). Ancora in Aula Ghigi e dagli stessi curatori, il 21 febbraio dalle 16 alle 18, è prevista Gli addomesticati e i selvatici: coesistenza o conflitti? Interverranno Giulia Guazzaloca (Università di Bologna), Marco Musiani (Università di Bologna), Luigi Boitani (Università La Sapienza di Roma). I saluti di benvenuto saranno di Giancarlo Marconi (Presidente dell’Unione Bolognese Naturalisti) e la moderazione, anche in questa occasione, di Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti). Il 17 febbraio alle 16 e il 18 febbraio alle 11 sarà il turno della visita guidata, rivolta ad adulti e famiglie con bambini da 8 anni, dal titolo MenteSelva: passeggiata nell’intelligenza animale. L’iniziativa, che si terrà presso la Collezione di Zoologia, via Selmi 3 a Bologna, è a cura del Sistema Museale di Ateneo. A chiudere le celebrazioni, il 28 febbraio dalle 9.30 alle 13.00, a cura di Fondazione Golinelli, si terrà Darwin Day: Nella mente degli animali, evento aperto al pubblico e alle scuole secondarie di secondo grado. La prima parte, dal titolo L’evoluzione dell’inganno, sarà una conferenza tenuta da Laura Beani (Università di Firenze) e Federico Cappa (Università di Firenze). La seconda, con Federico Plazzi (Università di Bologna) sarà incentrata sul gioco da tavolo collaborativo Endless Evolution. Per tutti i partecipanti all’evento sarà possibile visitare gratuitamente la mostra I preferiti di Marino. Capitolo I che propone 40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata di Marino e Paola Golinelli. Per le classi interessate, previa prenotazione, sarà inoltre possibile prenotare un tour guidato interattivo ad un prezzo scontato.
Allegati
- Data di pubblicazione
- 12/02/2024
- Ultima modifica
- 12/02/2024