"La Violenza Illustrata": dal 25 novembre al 10 dicembre confronti e riflessioni online sulla violenza di genere

Dal 25 novembre al 10 dicembre confronti e riflessioni online sulla violenza di genere

19 Novembre 2020

Il 25 novembre 2020, nella “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, prende il via la quindicesima edizione del “Festival La Violenza Illustrata”, la rassegna promossa dalla Casa delle donne di Bologna che, fino al 10 dicembre, propone online numerosi appuntamenti per discutere insieme a esperte, studiose ed esponenti del mondo della cultura.

“Se il lockdown ci costringe in casa… noi saremo ‘Vicine di Case'”: con questa affermazione di positività prende l’avvio il programma che, tra i vari momenti di approfondimento offrirà l’opportunità di riflettere sulle potenzialità dell’attuale crisi economica a vantaggio di un welfare di prossimità capace di superare le diseguaglianze di genere, sullo stato di applicazione del Codice Rosso a un anno dalla sua entrata in vigore, e sui vari aspetti della violenza contro donne e della violenza omotransfobica.

Numerose le presentazioni di libri. Come negli anni passati prosegue la collaborazione con la Casa Editrice Settenove che presenterà due sue recenti uscite in catalogo: “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta” di Stefania Prandi, e “Il mondo ha bisogno delle ragazze” di Alessandra Spada, un’agenda, quaderno di attività, raccolta di racconti per giovani donne. In collaborazione con la Libreria delle donne verranno presentati anche “Elogio del margine” di Bell Hooks, “La Casa dei tuoi sogni” di Carmen Maria Machado, “Violate. Sessismo e cultura dello stupro” di Graziella Priulla, “Non è un destino. La violenza maschile contro le donne, oltre gli stereotipi” di Lella Palladino e “La responsabilità della violenza. Un modello di intervento socio educativo nel contrasto alla violenza contro le donne” di Letizia Lambertini.

Le mostre organizzate, nel rispetto delle ordinanze, vedranno il ritorno in piazza Re Enzo delle “casette” de “I muri parlano” con dati, infografiche e un focus sul lavoro dei Centri antiviolenza all’interno della crisi sanitaria. A questa iniziativa si aggiungono l’installazione “Sogni Vestiti e Cento Scarpe Rosse” al Centro Lame e l’esposizione del pannello in onore di Nadia Murad presso l’Extracoop al Centro Nova, mentre a Calderara verrà organizzata la mostra “Come eri vestita” all’interno di uno spazio commerciale. Si svolgerà invece online la presentazione del progetto “Pandemica”, una raccolta di fotografie che racconta la vita delle donne durante il lockdown.

Tra le novità di quest’anno c’è la collaborazione con Radio Fujiko che inserirà nella sua programmazione degli inserti quotidiani sulla violenza alle donne attraverso la messa in onda delle “Voci sulla violenza”, che accompagnerà i 16 giorni del festival.