“La porta accanto” anticipa e prepara la via al Festival della Lentezza

Dal 10 al 13 marzo, al Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara

07 Marzo 2022

Murubutu, Mariangela Gualtieri, Mara Redeghieri sono alcuni degli ospiti della rassegna La porta accanto, un assaggio dell’ottava edizione del Festival della Lentezza (che si terrà a Colorono da 17 al 19 giugno).
Più di un’anteprima,  “La porta accanto. Fuggire, accogliere, sperare” è però una costola del festival che, mescolando  linguaggi e forme artistiche, porterà in giro per l’Italia, nel corso di tutto il 2022, un programma di  incontri, concerti e eventi teatrali che invitano a indagare le emergenze della contemporaneità e gli errori sistemici che continuano a produrre disastri umanitari, climatici e sociali.
Ma non ci si limita a puntare il dito sulle criticità, piuttosto viene suggerita una rotta da seguire, con l’obiettivo di ottenere un cambiamento che ci porti ad essere diversi e più giusti.

Si parte giovedì 10 marzo, quando il rapper Murubutu incontrerà le scuole in un incontro dal titolo “Il migrante ha un solo colore”. Nel dialogo con Pierluigi Senatore, giornalista e direttore di Radio Bruno, verrà approfondito il concetto di uno stile peculiare che si prefigge lo scopo di diffondere contenuti culturali attraverso l’hip-hop (ingresso riservato alle scuole).

Si prosegue l’11 marzo con Mariangela Gualtieri, storica figura del Teatro Valdoca, che sul palco del Teatro della Rocca Franco Tagliaviniporterà in scena l’armoniosa partitura ritmica de Il quotidiano innamoramento. Intrecciandoli a componimenti del passato, la poetessa romagnola dà voce ai versi della sua ultima fatica letteraria, pubblicata da Einaudi, nel tentativo di generare un bagno acustico tanto privato quanto collettivo.

Sabato 12 marzo, alle 10:30, la narrazione e i disegni di Gianluca Foglia “Fogliazza” e le composizioni originali di Emanuele Cappa per oud e chitarra si uniscono in un momento di teatro civile che ripercorre la storia, il pensiero e i viaggi del compianto attivista Vittorio Arrigoni.
Esplicitato nelle pagine del diario “Piombo Fuso”, il suo desiderio di dedicarsi alla difesa dei diritti umani acquista una nuova forza in Vittorio – Restiamo umani, assumendo la forma di un messaggio universale che invoca la necessità immediata della pace in tutte le Palestine del mondo.
A seguire, l’incontro con Egidia Beretta Arrigoni.

Futura umanità – Canti e poesie di libertà e rivolta – dedicato a Mimmo Lucano è il reading-concerto con cui, alle 21:00 di sabato 12 marzo, Mara Redeghieri e il suo trio elettroacustico chiudono questa giornata. La prestigiosa produzione artistica di Stefano Melone arricchisce la resa di quello che si presenta come un inno alla libertà e alla resistenza senza tempo, in cui l’ex voce degli Ustmamò propone brani del suo ultimo lavoro discografico, canti partigiani e anarchici di rivolta, scritti e poesie che narrano l’identica disperazione e tribolazione dei poveri e degli oppressi.

Il programma si chiude domenica 13 marzo alle ore 16:00 con l’incontro pubblico Se questa è Europa” con Pietro Bartolo (europarlamentare), Elly Schlein (vicepresidente Regione Emilia-Romagna) e Giuseppe Catozzella (scrittore), moderato da Elisabetta Salvini (docente), per parlare della “linea” che separa il Nord dai tanti Sud del mondo. Chi ha più (troppo) da chi ha meno (troppo poco).
L’Europa è una casa con molte porte. Spetta a noi scegliere se aprirle per accogliere o presidiarle per respingere.

I biglietti degli spettacoli a pagamento sono in prevendita all’indirizzo https://teatronovellara.it/biglietteria/, mentre è possibile prenotare gli eventi a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, scrivendo a festivalentezza@gmail.com.