La cultura dell'impegno

Dall'11 al 24 giugno appuntamento con la sedicesima edizione di "Politicamente scorretto", la rassegna curata da Carlo Lucarelli

26 Maggio 2021

Dall’11 al 24 giugno 2021 torna Politicamente Scorretto, il progetto culturale ideato nel 2005 dal Servizio Casalecchio delle Culture con lo scrittore Carlo Lucarelli per affrontare i temi dell’attualità e dell’impegno civile attraverso la lente di ingrandimento dei diversi linguaggi culturali. “La cultura dell’impegno” è il tema della sedicesima edizione, che ha scelto di mettere al centro la produzione teatrale per restituirle lo spazio sottrattole durante la pandemia e valorizzarne il ruolo.

Dopo lo stop forzato del 2020, la rassegna tornerà ad animare in presenza alcuni luoghi del territorio come la Casa Museo Nena, la Casa della Conoscenza e il Teatro comunale “Laura Betti”. Molti degli eventi saranno anche trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della manifestazione.

Ad aprire il cartellone, l’11 giugno alle 21.30, sarà lo spettacolo teatrale “The Black’s Tales Tour”, di e con Licia Lanera, che partendo da cinque fiabe classiche – La sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola – racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di paura indagando i risvolti più perturbanti dell’animo umano.
Il 16 giugno, alle 21.30, andrà in scena “Controcanti. L’opera buffa della censura”, di e con Carlo Lucarelli: un viaggio semiserio tra gli orrori della censura dell’epoca fascista, che lo scrittore spiega e commenta accompagnato dalla musica di Marco Caronna (voce e chitarra) e Alessandro Nidi (pianoforte).
L’attore Vincenzo Pirrotta, il 18 giugno e il 19 giugno alle 21.30, propone il monologo “Storia di un oblio” di Laurent Mauvignier, con la regia di Roberto Andò. Lo spettacolo parte dalla vicenda, realmente accaduta, di un giovane uomo pestato a sangue dai vigilantes in un supermercato per aver rubato una lattina di birra, per riflettere sugli abusi di potere e richiamare alla mente analoghi episodi della recente storia italiana.
I tre spettacoli teatrali, a cura di ATER Fondazione, si svolgeranno in presenza all’Arena Estiva di Casa Museo Nena.

ATER Fondazione cura anche il programma degli incontri online, che il 14 giugno vede tra gli ospiti i rapper Murubutu (alle 18) e Willie Peyote (alle 20.30). La partecipazione in presenza è limitata e richiede la prenotazione obbligatoria (per telefono: 051.598300; o per email: biblioteca@comune.casalecchio.bo.it). Le immagini saranno trasmesse in diretta streaming.

Anche la letteratura avrà spazio: si partirà il 14 giugno alle 17.30 con l’incontro del gruppo di lettura “I Sognalibri” dedicato a “A ciascuno il suo” di Leonardo Sciascia, a cura della Biblioteca comunale “Cesare Pavese”, e si proseguirà il 15 giugno alle 18 con la presentazione del libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di riforma” (Altreconomia, 2021) di Claudio Forleo e Giulia Migneco: l’evento, condotto da Carlo Lucarelli con la presenza degli autori, è a cura di “Avviso Pubblico”, associazione che dal 1996 opera per promuovere la legalità in contrasto delle mafie e della corruzione, alla quale l’amministrazione comunale di Casalecchio aderisce.

Il 15 giugno, sul palco di “Politicamente Scorretto”, ritorna Gianni Speranza, ex-sindaco di Lamezia Terme, che in un dialogo con il vicesindaco di Casalecchio Massimo Masetti, presenterà il suo ultimo libro “Una storia fuori dal comune” (Rubbettino Editore, 2021). Il volume racconta il tentativo di rinascita di una città, visto attraverso il vissuto personale di chi ne è stato attore principale.
La graphic novel “Vita di Niccolò Machiavelli fiorentino” (Minerva, 2019) sarà al centro dell’incontro con Simone Testa e Marco De Luca, che il 17 giugno converseranno con Maria Laura Lanzillo, docente di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Bologna. Il 24 giugno lo spazio dedicato alla letteratura si chiude con la presentazione del libro “La seduta spiritica” (Minimum Fax, 2021), in cui Antonio Iovane ricostruisce un episodio realmente accaduto durante i giorni in cui fu rapito lo statista Aldo Moro: l’autore risponderà alle domande di Valerio Varesi, scrittore e giornalista di Repubblica.