La Classense si amplia

La biblioteca storica di Ravenna ha riallestito la sua principale sezione a scaffale aperto

29 Gennaio 2021

A Ravenna, nella principale sezione a scaffale aperto della Biblioteca Classense, collocata al primo piano del complesso monumentale e dedicata ai libri di saggistica e letteratura non contemporanea (dai classici greci e latini fino a tutto l’Ottocento),  si è appena concluso il percorso di riallestimento e rinnovamento delle collezioni.

Il progetto denominato “La Classense si amplia” – dopo l’inaugurazione dell’Ala delle Arti nel 2018 – ha coinvolto l’intero primo piano e tutti gli ambiti disciplinari qui ospitati. A lavoro ultimato, la sezione offre al pubblico oltre 50.000 volumi a scaffale aperto, con un consistente aggiornamento dell’offerta e una migliore leggibilità delle diverse collezioni, grazie anche a una rinnovata segnaletica basata sull’uso dei colori.

Per soddisfare al meglio le esigenze dell’utenza è stato ripensato anche l’allestimento, con un aumento dei posti studio di 12 unità e un incremento di 100 metri lineari dello scaffale aperto, valorizzando così il patrimonio acquisito dall’Istituzione nel corso degli ultimi anni, soprattutto nell’ambito delle discipline letterarie, che del patrimonio classense rappresentano una vera e propria eccellenza.

Nel corso del 2020 il progetto si è focalizzato sulla completa riorganizzazione delle raccolte letterarie, nata dalla necessità di un’efficace integrazione con l’offerta di narrativa contemporanea della Sezione Lettura del piano terra. Ora la rinnovata sezione di Letteratura – ospitata nel corridoio oggetto dell’intervento dell’architetto Dezzi Bardeschi e nei cinque camerini che vi si affacciano – offre al lettore un’ampia e aggiornata selezione di volumi di saggi critici e di testi di autori attivi fino alla fine dell’Ottocento, italiani e stranieri, e si sviluppa secondo criteri che favoriscono la vicinanza fisica tra opere letterarie e relativi contributi critici.
La sezione presenta inoltre una quota rilevante di materiale pregiato finora collocato nei magazzini (come la collana Einaudi “I Millenni”) e permette quindi ai lettori di fare una corposa carrellata dei testi più significativi della produzione letteraria.