La Giornata della Memoria in Emilia-Romagna

Oltre 300 appuntamenti per celebrare il 27 gennaio

26 Gennaio 2023

Il 27 gennaio, Giornata internazionale a memoria dello sterminio della popolazione ebraica e di tutti i deportati nei campi di concentramento nazisti, viene celebrato in regione con un calendario di oltre 300 appuntamenti – promossi da Comuni, associazioni, scuole, istituti e fondazioni.

Si parte da un luogo simbolo: l’ex campo di concentramento di Fossoli a Carpi, dove l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori si recherà in visita, mentre a Ferrara ci sarà la consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica ai cittadini ferraresi, militari e civili deportati e internati nei lager nazisti. Nel Giardino della Memoria di Piacenza si assisterà allacommemorazione delle vittime della Shoah.

A Bologna potremo invece assistere alla proiezione del documentario Sulle Tracce di Mario Finzi e al film Viaggio nelle notte di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni che vede la partecipazione di Elie Wieseil, proiettato alla Pinacoteca Nazionale.  A Parma è in programma la posa della pietra d’inciampo dedicata a Luigi Larini, mentre l’Istituto Storico di Reggio Emilia ha allestito la mostra I Giusti in Emilia-Romagna: piccole e grandi storie di Salvatori e Salvati.

Anche a teatro non mancano importanti appuntamenti come Se questo è Levi, spettacolo di Fanny & Alexander con Andrea Argentieri, premiato agli Ubu proprio per questa intensa interpretazione, in scena nella sala del Consiglio comunale di Ravenna. Nelle scuole di Carpi i ragazzi potranno assistere a  Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal interpretato da Remo Girone, o ancora per i  piccoli bolognesi, Sassolino, nuova produzione di teatro e musica per il Giorno della Memoria de La Baracca/Testoni che sarà presentato al Baraccano. A Casa Cervi sarà invece il concerto Il vento delle rondini, dedicato a Aldo Finzi, a onorare la Giornata.

Sono davvero tanti 300 appuntamenti, non riusciamo a raccontarvi di tutti, ma li trovate qui.

“Un importante calendario di appuntamenti che conferma il significato profondo che il Giorno della Memoria ha per l’intera comunità emiliano-romagnola- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Felicori-. Fare memoria degli orrori dell’Olocausto è prima di tutto un dovere, perché alimentare ogni giorno la democrazia vuol dire mantenere vivo il ricordo della Shoah, dello sterminio del popolo ebraico, di tutti coloro che sono stati perseguitati dalla follia nazifascista. Di chi si è battuto per dare a noi il bene prezioso della libertà”.

“Liliana Segre dice che ci possiamo salvare solo tutti insieme e i Giusti ci indicano la strada per farlo. Senza odio, senza indifferenza ma coltivando la conoscenza- continuano Bonaccini e Felicori-. E nella nostra Regione, anche grazie alla legge regionale sulla Memoria, sostenere le iniziative del territorio per continuare a promuovere la conoscenza è una priorità assoluta.  Perché la storia deve essere patrimonio dei nostri figli e delle generazioni future, affinché possano essere donne e uomini ‘migliori’, capaci di stare dalla parte giusta della storia e dire ‘no’ a qualsiasi forma di antisemitismo di ieri, oggi e domani”.

Ricordiamo che in Emilia-Romagna è in vigore, dal 2016, la legge regionale sulla Memoria dell’Emilia-Romagna, unica nel panorama nazionale, che sostiene la conoscenza di fatti e avvenimenti storici avvenuti nel corso del Novecento in ambito emiliano-romagnolo.