"Fruit Exhibition": spazio all'editoria d’arte indipendente

Il 5 settembre, a Bologna, appuntamento con piccoli editori d’arte, autoeditori, stampatori artigianali, graphic designer, illustratori e artisti

11 Agosto 2021

Domenica 5 settembre 2021, a Bologna, il Giardino della Montagnola ospita la nona edizione di Fruit Exhibition, il festival e market internazionale dell’editoria d’arte indipendente, che presenta le proposte provenienti da microeditori d’arte, selfpublisher, graphic designer, illustratori e artisti, case editrici di grafica contemporanea, magazine, etichette musicali, stampatori artigianali.

Dopo l’esperienza interamente digitale del 2020, il pubblico potrà tornare a toccare con mano prodotti difficili da reperire nei grandi circuiti di distribuzione, risultato di una ricerca libera e sperimentale sia nei formati che nelle scelte editoriali. Gli aspiranti espositori, italiani e internazionali (editori, artisti, stampatori e chiunque si confronti con la pubblicazione indipendente, cartacea o digitale), possono prenotare la propria partecipazione direttamente dal sito internet della manifestazione.

“Fruit Exhibition” propone anche quest’anno un programma di workshop che trattano vari aspetti dell’autopubblicazione cartacea e digitale e offrono occasioni professionalizzanti, per chi è già esperto, o sperimentali, per chi si sta avvicinando a questo mondo. Sabato 4 settembre Tecnica Mista propone “A little silkprint animation”, workshop-lampo di animazione tradizionale per la realizzazione di un flip-book; domenica 5 settembre appuntamento con “Cadavere squisito a orologeria” per fare animazione in modo libero, selvaggio, istintivo e gestuale, ispirandosi a un gioco surrealista. Else Edizioni, casa editrice e laboratorio artigianale di stampa serigrafica, organizza invece il workshop di illustrazione, stampa serigrafica e narrazione Kamishibai, previsto per sabato 4 settembre.

Sarà presentato in anteprima il documentario “Art Book Stories”, un’indagine sul mondo dell’editoria artistica indipendente che il regista Christian Battiferro ha ideato con la collaborazione degli studenti del corso post-diploma McLuhan (Fondazione Fitstic), e il sostegno dell’associazione “Crudo”. Il video propone un viaggio da Madrid a New York, da Bologna ad Amsterdam, passando per Parigi, per scoprire che quasi ogni grande città ha la propria “art book fair”. Tra i protagonisti: Yannick Bouillis, art director di “Offpri – Paris Art Book Fair”; Max Schumann, fondatore della “New York e Los Angeles Art Book Fair”; Anna Ferraro, fondatrice di “Fruit Exhibition”; Erik Kessels, artista e fondatore di KesselsKramer Publishing; Emilia van Lynden, direttrice artistica di “Unseen – Amsterdam” e Mónica Carroquino di “Libros Mutantes – Madrid Art Book Fair”.

La nona edizione di “Fruit Exhibition” è anche l’occasione per proclamare il vincitore del premio “FIP Fruit Indie Publishing”, indetto da Fruit Exhibition in collaborazione con Favini per premiare il miglior progetto editoriale sul tema del “viaggio”. Tra i dieci finalisti: “A Puro Caso” di Marcello Ruvidotti; “An airport where planes don’t land” di Camilla Mazzocato; “Hidden Hills” di Cornelia Thonhauser; “La galette bretonne” di Daria Tommasi; “Paràdeisos” di Roberta Esposito; “Sedra” di Marta Guidotti; “Sound Envelopes” di Nicoletta Favari; “Sul Drago Playground” di Irene Penazzi; “Terminal” di Alessandro Didio; “Vago” di Margherita Borghesi. Il vincitore sarà selezionato da una giuria composta da professionisti ed esperti di settore: Simone Sbarbati, direttore di “FrizziFrizzi” e presidente di giuria; Erik Kessels, artista, designer e curatore d’arte olandese; Lorenzo Balbi, direttore artistico presso MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna; le curatrici e critiche d’arte Lisa Andreani e Simona Squadrito di “REPLICA l’archivio italiano del libro d’artista”; Wladimiro Bendandi, designer della comunicazione; Andrea Cavallotti, cofondatore e direttore creativo di Dubo srl; Isadora Liquori, curatrice d’arte e organizzatrice di “Fruit Exhibition”.

“Fruit Exhibition” è un progetto dell’associazione “Crudo” realizzato in collaborazione con Arci Bologna e Frida nel Parco, con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.