Il Festival della Lentezza compie dieci anni con la nostalgia del futuro

A Parma dal 7 al 9 giugno. Con un'anteprima a Colorno dal 17 al 19 maggio dedicata a Basaglia

07 Maggio 2024

È tutto pronto a Parma per la decima edizione del Festival della Lentezza, un compleanno importante che nell’aura de La nostalgia del futuro, tema scelto quest’anno per unire con un ideale “fil rouge” incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, concerti, mostre e attività creative  per grandi e piccoli che nei tre giorni renderanno la città ducale un luogo speciale di socialità e cultura. Dal 7 al 9 giugno, con oltre 60 eventi tra musica, libri, incontri, spettacoli, laboratori, mostre ed iniziative esperienziali, ci saranno tanti protagonisti e amici: Umberto Galimberti, Paolo Fresu, Luca Bizzarri, Daria Bignardi, Vera Gheno, Francesca Mannocchi e tanti altri. Il ricco programma è  anche frutto del nuovo gemellaggio con alcune importanti manifestazioni, come  il Festival della Comunicazione di Camogli diretto da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, Time in Jazz di Berchidda diretto da Paolo Fresu e lo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela.

La rassegna  avrà un’anteprima a Colorno dal 17 al 19 maggio 2024 con un evento speciale. Nel segno di Franco Basaglia, di cui ricorre il centenario della nascita e al quale l’anteprima è dedicata, l’ex ospedale psichiatrico di Colorno diventa il palcoscenico di un’azione performativa itinerante, intitolata ANGELUS NOVUS Uno spettacolo itinerante per la memoria futura di Franco Basaglia (e di tutti i Folli) a cura della compagnia teatrale Anellodebole e di Associazione TurboLenta APS. 
Tutti possono prendere parte alla performance condivisa rispondendo alla Call per ANGELUS NOVUS: una chiamata collettiva che il 17 e 18 maggio coinvolgerà i partecipanti in un laboratorio intensivo che confluirà nello spettacolo finale del 19 maggio.

E poi il festival vero e proprio che ancora una volta trasformerà il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, simbolo di rinascita grazie alla grande opera di restauro collettiva, la Casa della Musica, Piazzale Salvo d’Acquisto, Borgo delle Colonne, in palcoscenici diffusi, luoghi di contaminazione, di cultura e di comunità , all’insegna di parole chiave come sostenibilità, inclusione, creatività, cambiamento.

Tra i protagonisti, Nicola Lagioia che il 7 giugno alle 18 terrà una lectio magistralis; Luca Bizzarri lo stesso giorno alle 21 con lo spettacolo Non hanno un amico. Sabato 8 giugno alle ore 16 Immaginare futuri con le parole, incontro con Vera Gheno e alle ore 19,30, in piazzale San Francesco del Prato, sarà proprio dedicata al tema del Festival, La nostalgia del futuro, la lectio magistralis di Umberto Galimberti. Alle 21, sempre in piazzale San Francesco del Prato, Vittorio restiamo umani, narrazione con disegno e musica di Giacomo “Foglia” Fogliazza. Domenica 9 giugno alle ore 12, l’incontro Le parole in comune con la giornalista Francesca Mannocchi.  Alle 18,30 un viaggio nell’isolamento è la riflessione che porterà Daria Bignardi con il suo nuovo libro “Ogni prigione è un’isola”, mentre alle 21,30 chiuderà la rassegna il concerto Musica dalle macerie con Aeham Ahmad (musica e pianoforte) e Paolo Fresu (tromba e flicorno) nel piazzale di San Francesco del Prato.

Diversi  sono gli appuntamenti del Festival della Lentezza in collaborazione con Verdi Off, la rassegna di eventi collaterali al Festival Verdi, come il Cucù Verdiano, ogni sera in Piazzale Salvo d’Acquisto, dove giovani solisti delle classi del conservatorio “A. Boito” di Parma interpreteranno arie verdiane dal balcone. Tante anche le attività che il Festival propone nei poliedrici laboratori per tutte le età, e poi performance di scrittura e pittura dal vivo, il mercato degli artigiani e uno speciale street food con prodotti a filiera corta, biologici, basso impatto ambientale e con menù per tutti i gusti.
Il festival è organizzato da organizzato da Turbolenta APS, Associazione Comuni Virtuosi, Comune di Parma, con il patrocinio di Università degli Studi di Parma, Provincia di Parma, Comune di Colorno (PR), Comune di Novellara (RE).
Con il patrocinio e contributo di: Regione Emilia-Romagna.