Ferragosto in Appennino con In mezzo scorre il Fiume

Gli appuntamenti fra musica e natura dall’11 al 16 agosto

08 Agosto 2023

Per gli appassionati di cultura e paesaggio, agosto può regalare giornate all’insegna dell’arte e della natura con musica, incontri e passeggiate nei magnifici paesaggi dell’Appennino tosco-romagnolo. Il merito è di In mezzo scorre il Fiume, percorsi fra musica e natura, un cartellone di appuntamenti diretto da Luisa Cottifogli all’interno di Entroterre, il grande festival musicale itinerante dell’Emilia-Romagna, e di Bologna Estate. La rassegna, che prosegue fino al 1° settembre, s’intensifica proprio nelle giornate centrali del mese. L’11 agosto il programma prevede infatti un’escursione alla scoperta dell’Appennino tosco-romagnolo, in Alto Mugello, e poi un viaggio nelle tradizioni musicali italiane. Si comincia alle 16.30 dal Passo della Sambuca (Palazzuolo sul Senio) con una escursione che in breve raggiunge il poggio dell’Altello, fino ad arrivare al rifugio I Diacci, dove Roberto Lucanero e Antonio Stragapede si esibiscono in un concerto di mandolino e organetto che va dal folk internazionale, dagli standard del liscio e del musette a composizioni originali degli stessi componenti.

Lucanero e Stragapede sono i protagonisti anche di Osteria del Mandolino, progetto musicale volto al recupero della tradizione dei ballabili italiani e della Filuzzi bolognese in una veste totalmente acustica e tradizionale. Grazie a loro, il 12 agosto la piazza dell’antico borgo di Castel del Rio si trasforma in balera a cielo aperto con la voce e il flauto di Barbara Piperno e la chitarra del brasiliano Marco Ruviaro. Il 13 agosto si parte invece da Fontanelice con una camminata in visita alle Piramidine di Sassoleone, particolari forme piramidali calanchive formate da argille e da sabbia, mentre di sera è di scena uno spettacolo del sand artist Massimo Ottoni, che muovendo le mani nella sabbia crea una vera e propria animazione visibile a tutti attraverso uno schermo luminoso, con colonna sonora dal vivo, a cura del musicista e compositore Gabriele Bombardini. Il 14 ci si sposta invece al sito archeologico di Monte Bibele, a Quinzano (Monterenzio), per una immersione ancestrale con Il respiro delle pietre, meditazione e yoga sulle antiche vestigia di Monte Bibele con la psicologa, arte-terapeuta, istruttrice di yoga e meditazione Carmen Caramalli.

A Ferragosto ancora una immersione nella natura con Alba di pietre e di aria, un percorso che comincia alle 5 dal parcheggio di Quinzano per raggiungere Monte Bibele, area archeologica incentrata sui ritrovamenti di un insediamento etrusco – celtico, dove alle 6 il suono dell’alba si fonde con le timbriche dell’archeologia sonora del land artist Luigi Berardi. A seguire nuova sessione di meditazione con Carmen Caramalli. Il 16 è invece protagonista del festival l’antica processione di San Mamante a Villa Sassonero (Monterenzio) al suono della cornamusa di “Pippo Mezureccia”.