Fascismi e internazionalismo democratico. Torna il 900fest
Dal 26 al 29 ottobre a Forlì e in podcast su RadioEmiliaRomagna
Nelle ultime edizioni si è discusso di socialdemocrazia (2019), Comunità (2020) e Periferie (2021). La nona edizione del 900fest – Festival di Storia del Novecento a cura della Fondazione Alfred Lewin Ets guarda invece dritto negli occhi uno dei nodi salienti del secolo scorso, prendendo spunto dall’anniversario della Marcia su Roma per parlare di fascismi e internazionalismo democratico.
“Incentreremo i dibattiti attorno al fascismo come vicenda storica, nelle sue articolazioni locali, nazionali e internazionali, ma anche come modello di riferimento per indagare le tendenze contemporanee. La giornata conclusiva sarà invece dedicata al mondo dopo l’Ucraina” spiega la coordinatrice Barbara Bertoncin.
Passato e attualità s’incontrano quindi dal 26 al 29 ottobre, in giornate fitte di incontri a Palazzo Romagnoli e al Salone Comunale, in cui prenderanno la parola studiosi italiani e internazionali tra i quali Michele Battini, Jean-Philippe Beja, Ruth Ben Ghiat, Alfonso Berardinelli, Taras Bilous, Marco Bresciani, Paolo Calzini, Alessandro Cavalli, Brunella Dalla Casa, Mario Del Pero, Michele Finelli, Wlodek Goldkorn, Giovanni Gozzini, Domenico Guzzo, Matteo Lo Presti, Sonia Lucarelli, Guido Melis, Dino Mengozzi, Guido Montani, David Ost, Vittorio Emanuele Parsi, Marta Petrusewicz, Antonella Salomoni, Paola S. Salvatori, Giovanni Scirocco, Giovanni Tassani, Nadia Urbinati, Michael Walzer e Nicolas Werth.
Su RadioEmiliaRomagna, media partner del festival, troverete in podcast alcuni interventi con il seguente calendario:
27 ottobre – Paola Salvatori introduce il documentario di Valentino Misino, Operazione Marcia su Roma (2022)
28 ottobre – Guido Melis, Dallo Stato liberale allo Stato fascista alla Repubblica. Continuità e discontinuità
28 ottobre – Domenico Guzzo, Mussolini e la Romagna – La Storia e le storie. I tre amici-nemici della vallata: Mussolini, Arpinati, Bombacci
29 ottobre – Alfonso Berardinelli, Il decennio dell’antifascismo e la letteratura impegnata
Rimandato invece al 7 dicembre quello che avrebbe dovuto fare da prologo alla manifestazione: Allontana da me…, il nuovo concerto contro le dittature e per la libertà di Paola Sabbatani, con brani di diverse epoche e provenienze tutti eseguiti in arrangiamenti originali per un quintetto di musicisti provenienti da esperienze eterogenee, dal jazz alla musica classica alla musica popolare. La scaletta è densa, anticipa Sabbatani, tra i brani proposti si va “da Calice di Chico Buarque e Milton Nascimento, scritta nel 1973, in cui il titolo ha in portoghese un secondo significato, ovvero Stai Zitto, con una ferma condanna alla censura della dittatura che limita la libertà di espressione, a Gallo rojo gallo negro, una delle canzoni più famose di Chico Sánchez Ferlosio, cantautore, poeta e compositore spagnolo antifascista e antifranchista, diventata uno degli inni della resistenza contro la dittatura in Spagna”.
Il 900fest – Festival di Storia del Novecento è a cura della Fondazione Alfred Lewin Ets insieme a Anpi Forlì-Cesena, Arci Forlì, Ass. Culturale Tonino e Arturo Spazzoli, Ass. Luciano Lama, Ass. Mazziniana Italiana Sezione “G. Bruno” di Forlì, Ass. Olof Palme, Cgil Forlì, Circolo Acli Lamberto Valli, Cisl Romagna, Cooperativa Ricreativo Culturale Alessandro Balducci Forlì, Endas Forlì, Fiap Forlì, Fondazione Roberto Ruffilli, Forlì Città Aperta, Istoreco provincia di Forlì-Cesena, Rivista Una Città, Uil Forlì, Unione degli Universitari Forlì. In collaborazione e con il patrocinio di: Comune di Forlì, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Università di Bologna, Atrium. Contribuiscono alla realizzazione di questa edizione: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, LegaCoop, Assicoop.
Allegati
- Data di pubblicazione
- 20/10/2022
- Ultima modifica
- 20/10/2022