- Data di pubblicazione
- 05/08/2025
- Ultima modifica
- 05/08/2025
Il Decamerone nei borghi della Valconca: la sesta edizione di Mille e una Notti
Dal 7 agosto al 2 settembre
È un progetto capace di unire comunità, cultura e paesaggio in un’esperienza di teatro diffuso e partecipato e anche quest’anno porterà narrazione e musica nei paesaggi dell’entroterra riminese. Parte il 7 agosto da Montefiore Conca la sesta edizione di Mille e una Notti in Valconca, il progetto teatrale ideato e diretto da Città Teatro, con la regia di Davide Schinaia. Quest’anno il progetto (che arriva fino al 2 settembre) celebra i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio mettendo in scena il suo capolavoro, il Decamerone, con 18 repliche a ingresso gratuito distribuite tra albe e tramonti in nove comuni della valle.
Lo spettacolo itinerante si snoda in sei episodi originali ognuno dei quali verrà replicato per tre volte nei mesi di agosto e settembre sintetizzando infatti le “100 novelle in 10 giornate” che un gruppo di giovani uomini e donne si raccontano per ingannare il tempo, isolati dal mondo per fuggire alla buia minaccia della peste. Le storie, tratte dall’opera di Boccaccio, raccontano infatti di dieci giovani che, rifugiatisi in campagna per sfuggire al contagio, si raccontano cento novelle tra amore, inganni, beffe e vendette. Le rappresentazioni si svolgono in suggestive cornici naturali, accompagnate da musica dal vivo, e sono pensate per un pubblico di tutte le età. Si parte il 7 agosto alle 19.30 nel cortile della Rocca di Montefiore Conca. Le tappe successive toccano Saludecio, Sassofeltrio, Montescudo – Monte Colombo, Morciano, San Clemente, Mondaino, Montegridolfo e si concludono il 2 settembre al tramonto a Onferno (Gemmano). Dopo ogni spettacolo sono previsti momenti conviviali organizzati dalle amministrazioni locali.
In scena ci sono attori e attrici di Città Teatro: Mirco Gennari, Giorgia Penzo, Davide Simonetti, Francesca Airaudo e, da quest’anno, anche la giovane Irene Papotti. Le musiche dal vivo sono di Graziano Giovanetti, i costumi e il décor di Paul Mochrie, le coreografie di Valentina Golfieri, che affianca anche come aiuto regia Davide Schinaia, anche autore della drammaturgia.
“Siamo partiti anche dalla sostenibilità del progetto: la scelta di albe e tramonti offre una qualità nuova sull’operare dell’attore. La scelta del Decamerone è stata dettata dalla ricorrenza dei 650 anni dalla morte del Boccaccio ma soprattutto quest’opera presta il destro alla possibilità di isolarsi da un mondo di follia per rigenerarsi attraverso le storie narrate” spiega il regista. Nel Decamerone rivivono temi eterni: amore, fortuna, inganno, sopravvivenza attraverso la parola. Le novelle saranno narrate in italiano contemporaneo, con alcuni passaggi originali in lingua antica. Gli attori-narratori, come i fulèr romagnoli, restituiranno le storie a braccio, evocando la tradizione dell’affabulazione orale che da secoli accompagna l’umanità riunita attorno al fuoco del racconto.
Mille e una notti in Valconca 2025 è promosso da Unione Valconca con il contributo della Regione Emilia-Romagna e Visit Romagna e Ministero della Cultura. Con la collaborazione di Montagna mia i festival dell’Appennino in Emilia-Romagna e La Valle delle Vacanze.