"Dante 700 nel mondo" con l'Emilia-Romagna

Le iniziative culturali proposte dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare, anche all'estero, i 700 anni dalla morte di Dante

18 Marzo 2021

Spettacoli di teatro e di danza, videoperformance, letture, progetti musicali ed esposizioni: sono diverse le iniziative proposte dalla Regione Emilia-Romagna per il programma di celebrazioni del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che coinvolge la rete delle rappresentanze diplomatiche e degli istituti italiani di cultura all’estero in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il programma, con 500 iniziative in più di 100 sedi in tutto il mondo, prende il via in ricorrenza del “Dantedì” (25 marzo), e durerà fino alla XXI Settimana della Lingua Italiana nel mondo (18-24 ottobre), anch’essa quest’anno dedicata al Poeta (“Dante, l’italiano”).

“È un’iniziativa dovuta al ‘Sommo Poeta’, il più conosciuto e popolare al mondo che, con la Divina Commedia, ha rappresentato vizi e virtù di tutto il genere umano.” – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori – “L’Emilia-Romagna ha risposto con entusiasmo all’appello della Farnesina, presentando progetti innovativi e di qualità, in grado di parlare a tutti e percorrere le strade del mondo. La Regione ha dato il suo sostegno e la massima collaborazione con l’obiettivo, aldilà della celebrazione, di valorizzare e promuovere a livello internazionale il tessuto culturale e produttivo del territorio, in grado di misurarsi con le migliori realtà internazionali. Le celebrazioni del settecentenario di Dante sono supportate anche da un importante programma celebrativo regionale, con mostre di livello internazionale e numerosi eventi e letture”.

La Regione Emilia-Romagna, insieme al Comune di Ravenna e al Comitato nazionale per le celebrazioni, ha sostenuto il progetto di Marco Marinelli ed Ermanna Montanari “Dante nei cinque continenti”, prodotto dal Ministero: lo spettacolo prodotto da Ravenna Teatro ha coinvolto gruppi di cittadini in diverse città del mondo e, a partire dal prossimo autunno, approderà a New York (Usa) e Nairobi (Kenia), e nel 2022 a Buenos Aires (Argentina), Jakarta (Indonesia) e Adelaide-Melbourne (Australia).

Tra i progetti targati Emilia-Romagna e destinati anche al pubblico planetario c’è un altro spettacolo di Ravenna Teatro sostenuto dalla Regione, “Fedeli d’amore”, che verrà allestito fra ottobre e dicembre a Madrid (Spagna) e a Tunisi (Tunisia). Ma non mancano le produzioni musicali, audiovisive ed espositive. “Videodante”, del duo teatrale Instabili Vaganti, propone 7 videoperformance in collaborazione con una serie di artisti dei diversi Paesi in cui hanno sede gli istituti italiani di cultura e le ambasciate che hanno aderito all’iniziativa, a partire da New Delhi.
“La Divina Commedia – Inferno” in pop up, a cura di massimo Missiroli, assembla immagini in 3D commentate dei versi di Dante, una colonna sonora in dolby surround e 14 estratti dai due film sull’Inferno di Bertolini/Padovan e di Berardi/Busnengo, oggetto anche di una esposizione allestita negli istituti italiani di cultura.

Quattro i progetti musicali: oltre a “Vox in Bestia” e a “La Divina Sonata”, di Laura Catrani, saranno presentati: “Codice incanto” di Icarus Ensemble, un videoconcerto (e album) di musica classica contemporanea diretto da Marco Angius, con Alvise Vidolin all’elettronica e Monica Bacelli alla voce; e “A riveder le stelle, Dante inside Bach” di Matteo Belli e Paolo Dirani, che intreccia liriche tratte da alcuni dei passi più celebri della seconda e terza cantica della “Commedia” dantesca, Purgatorio e Paradiso, con brani bachiani.

La Regione propone inoltre il progetto “Inferno. La Terra del Fuoco”, di Artemis Danza, che, dal vivo e online, porterà a Tel Aviv, Tunisi, negli USA, e in altre sedi in via di definizione, una danza chimerica e fragorosa, accompagnata dalla lettura di alcune terzine della cantica, con musiche di Verdi e di Piazzolla. Tra le iniziative dantesche previste per il DanteDì negli USA rientra anche la proiezione virtuale, musicata dal vivo, del film muto “L’Inferno” (1911) di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna nell’ambito del festival “Filming Italy Los Angeles”.
Sempre a Los Angeles verrà inaugurato “Drawing Dante. Uno, nessuno e centomila volti”, tour virtuale di una mostra collettiva organizzata al Magazzeno Art Gallery nel centro storico di Ravenna: per l’occasione sono state selezionate circa 30 opere facenti parte delle prime quattro edizioni di “Dante Plus”, mostra collettiva sul volto di Dante Alighieri, a cui hanno partecipato artisti come Milo Manara, Mauro Gatti, Resli Tale e Ilaria Urbinati. La mostra sarà poi ospitata anche a Sofia, Lisbona e Dakar.