Dall'alba al tramonto è tempo di versi: fino al 29 agosto c'è “Poesia Festival”

Tra pianura e colline modenesi, appuntamento con la diciassettesima edizione del festival dedicato alla poesia: a chi la crea e a chi l'ascolta

23 Giugno 2021

“È l’alba: si chiudono i petali / un poco gualciti; si cova, / dentro l’urna molle e segreta, / non so che felicità nuova”: le parole di Giovanni Pascoli sono il viatico scelto dalla diciassettesima edizione di Poesia Festival, la manifestazione dedicata alla poesia e ai poeti dalle diverse comunità delle Terre di Castelli (Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca) e dai comuni di Castelfranco Emilia e Modena.

Particolarità del festival, che quest’anno si svolge in due parti (dal 10 luglio al 29 agosto la prima, tra settembre e novembre la seconda) è di non svolgersi in una grande città o in un unico centro capoluogo, ma di essere una manifestazione diffusa su più piccoli e medi comuni che porta la parola poetica e la presenza viva dei poeti contemporanei nelle piazze e nei piccoli centri di questo angolo di provincia modenese, con l’intenzione di valorizzare allo stesso tempo l’incontro con il pubblico e la cornice in cui questo avviene.

Il programma si apre sabato 10 luglio 2021, a Marano sul Panaro: alle 21, in piazza Matteotti, si terrà una conversazione su “La poesia e la vita”, con i poeti Roberto Alperoli, Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini. Letture di Donatella Allegro; a seguire: concerto di “Musica Officinalis. Musica antica e musica dei popoli” (Catia Gianessi, Gabriele Bonvicini, Igor Niego, Walter Rizzo, Roberto Romagnoli).

Domenica 11 luglio, a Guiglia, alle 5.30 del mattino, il primo di una serie di appuntamenti con albe e tramonti poetici, da passare all’aperto, in luoghi insoliti o molto comuni, con letture di versi e interventi musicali dal vivo. Si replica venerdì 16 luglio, alle 20.40, a Vignola, e poi il 24 a Spilamberto, il 25 a Pavullo, il 28 a San Cesario sul Panaro, il 31 luglio a Castelfranco Emilia, il 3 agosto a Marano sul Panaro, l’8 Agosto a Castelvetro, il 22 a Savignano sul Panaro, il 24 a Zocca e il 29 agosto a Castelnuovo Rangone.

Lunedì 19 e martedì 20 luglio, alle 21, nella Piazza dei Contrari di Vignola, viene letto integralmente il racconto di Marco Santagata “Il copista. Un venerdì di Francesco Petrarca”, omaggio di uno dei massimi studiosi della letteratura italiana, recentemente scomparso, a uno dei poeti più grandi. Le letture saranno curate da Elena Bucci, Claudio Calafiore, Diana Manea e Andrea Santonastaso, con interventi musicali del Quartetto Farandola (Stefano Maffizzoni, flauto; Riccardo Malfatto, violino; Veronica Nava Puerto, violoncello; Lorella Ruffin, clavicembalo).

Il calendario di agosto propone, nella serata di lunedì 23, “Vola alta parola. Voci emiliane di poesia”, con musiche dal vivo e letture di Roberto Alperoli, Alberto Bertoni, Marco Bini, Paolo Donini, Marta Fiandri, Guido Mattia Gallerani, Andrea Gibellini, Eleonora Chiara Giusti, Nicola Manicardi, Stefano Massari, Guido Monti, Elisa Nanini, Matilda Randighieri, Emilio Rentocchini, Silvia Secco, Francesca Serragnoli, Stefano Serri, Giancarlo Sissa, Giusy Stefani, Beatrice Zerbini. Venerdì 27, nel Teatro PUNTOcom di Zocca, David Riondino racconta “Le donne di Dante”, con interventi musicali di Andrea Candeli e Matteo Ferrari.

Ingresso libero con posti limitati. Per le “albe” e i “tramonti” non sono previste sedie: il pubblico dovrà arrivare munito di coperta e/o cuscino. In caso di maltempo, gli eventi saranno annullati (eccetto dove diversamente specificato).