A cosa serve la scuola? Al via la decima edizione del 900fest

Nell’epoca della post-verità, della pervasività dei social network, delle fake news e di sfide climatiche e umanitarie non più rimandabili, interrogarsi sul senso della scuola è forse l’atto politico più urgente. Una buona occasione è data dalla decima edizione del 900fest – Festival di Storia del Novecento, curato dalla Fondazione Alfred Lewin e in programma a Forlì dal 25 al 28 ottobre. A cosa serve la scuola? È il titolo di una quattro giorni che attraverso gli interventi di autorevoli studiosi e testimoni italiani e internazionali pone soprattutto interrogativi.

“La scuola sta tenendo fede alla sua missione di levatrice di una società egualitaria e inclusiva? Perché la tradizione pedagogica italiana è segnata dal primato del liceo classico? Quali sono stati gli effetti di due anni di pandemia e di DaD? Cosa fanno i Maestri di strada di Napoli? La scuola deve anche insegnare un lavoro? Merito è una parola da tenere o da buttare? E le competenze? Serve insegnare la Shoah? A cosa? E infine: a cosa serve la scuola?” – si chiedono i curatori. Accanto a sessioni di taglio storico si parlerà di grandi pedagogisti del Novecento, di “buone pratiche”, ma anche di come funziona la scuola in Europa e delle sfide che questa istituzione si trova oggi ad affrontare.

Ad aprire il programma (pubblico e gratuito) il 25 ottobre è una sessione internazionale dal titolo Il velo che protegge è l’istruzione. Donne, scuola e Islam, con ospiti giornaliste, attiviste, esperte e testimoni afghane, iraniane, marocchine, tunisine, tra le quali Bochra Bel Haj Hmida, Giuliana Sgrena, Sapeda, Cinzia Sciuto, Somayeh Haghnegahdar, Tiziana Dal Pra, Jamila Hassoune, Maria Cristina Rossi e col coordinamento di Raffaella Baccolini. Sempre il 25, nel centenario della nascita di don Lorenzo Milani, alla Sala San Luigi va in scena Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola di e con Luigi D’Elia, uno spettacolo che ha recentemente vinto il Premio della Critica al Palio Ermo Colle 2023.
Nei giorni a seguire tra gli ospiti dei vari incontri ci sono molti esperti ed esperte di scuola che parleranno di manuali, di buone pratiche, di modelli, di uguaglianza e di merito. Tra questi Alessandro Mariani, Tommaso Codignola, Carlo De Maria, Carla Xodo, Vittoria Gallina, Michele Battini, Fabio Levi, Claudio Giunta, Cesare Moreno, Santa Parrello, Filomena Massaro, Guido Armellini, Massimo Tesei, Marco Oberti, Moris Triventi, Marco Pitzalis, Gianluca Argentin, Fiorella Farinelli, Orazio Giancola, Luciano Benadusi, Fabio Minazzi, Adolfo Scotto di Luzio, Anna Maria Ajello, Wlodek Goldkorn.

Alcuni degli interventi saranno presto disponibili su RadioEmiliaRomagna.it, la radio in podcast della Regione Emilia-Romagna.