Tra cinema e teatro, due appuntamenti con grandi maestri a XNL


Il 9 e il 13 marzo a Piacenza

07 Marzo 2024

Il 9 e il 13 marzo, teatro e cinema a XNL Piacenza sono in festa. Artisti, registi, intellettuali si danno appuntamento per due appuntamenti speciali. Il 9 marzo nello spazio dell’istituto, in via Santa Franca 36, protagonista sarà Bottega XNL, il progetto di punta della sezioni di Teatro e Cinema dirette da Paola Pedrazzini. Il maestro scelto per l’edizione 2024 è già stato annunciato: sarà infatti Fausto Russo Alesi a prendere il testimone da Marco Baliani. A lungo diretto da Luca Ronconi e attore tre volte premio Ubu, Alesi è stato regista per il Piccolo di Milano e i principali Teatri Stabili Nazionali, oltre che pedagogo in importanti Scuole di Teatro e realtà prestigiose quali il Centro Teatrale Santa Cristina. Negli ultimi anni è protagonista di una folgorante ascesa anche nel cinema, grazie a magistrali prove d’attore nei film di Marco Bellocchio (è Falcone ne Il traditore, Cossiga in Esterno notte, Momolo Mortara in Rapito).

Assieme giovani attori e alle giovani attrici che arriveranno da tutta Italia (venti in tutto), il regista lavorerà su Ifigenia in Aulide, in una nuova traduzione di Letizia Russo, per realizzare un allestimento che andrà in scena in prima nazionale al Festival di Veleia la prossima estate. Oltre a presentare la nuova edizione della Bottega, il 9 marzo alle 18.30 a XNL si approfondiranno proprio i temi del testo euripideo, in un evento intitolato Aspettando Ifigenia. Vittime innocenti: tra sacrificio femminile e guerra maschile. La tragedia di Euripide dal mito alla scena. Assieme a Fausto Russo Alesi ci saranno infatti Luciano Canfora ed Eva Cantarella, che svilupperanno una riflessione sui temi del conflitto, del femminile e del sacrificio, per rimarcare ancora una volta l’universalità e la contemporaneità della tragedia greca. I tre ospiti guideranno il pubblico in un’appassionante incursione nella classicità e nel cuore del mito di Ifigenia, la figlia che Agamennone decide di sacrificare per consentire alle navi degli eroi greci di salpare per la guerra di Troia.

Il secondo appuntamento da non perdere è invece quello dedicato a Cinema e psichiatria e in particolare alla Riforma Basaglia, in programma il 13 marzo alle 20.30. Il regista Marco Bellocchio e lo psicoanalista e saggista Luigi Zoja, moderati dal giornalista di Repubblica Antonio Gnoli, saranno protagonisti dell’incontro di un incontro organizzato da XNL Cinema con Fondazione Fare Cinema.
A seguire nella stessa sera sarà proiettato il docufilm Matti da slegare (Italia, 1975). L’evento speciale proietta Piacenza, insieme a Venezia, Bologna, Roma e Milano nell’ambito nazionale della rassegna cinematografica diffusa, patrocinata dall’Archivio Basaglia in occasione del Centenario dalla nascita di Franco Basaglia. Cent’anni fa nasceva infatti a Venezia il padre della moderna psichiatria e ispiratore della legge 180, nota appunto come “legge Basaglia”, sulla riforma psichiatrica che ha portato alla chiusura dei manicomi, ridefinendo l’intera concezione di malattia e cura psichiatrica, rendendo la psichiatria terapeutica e riabilitativa.  Il film-documentario è stato girato nel 1974 all’interno dell’ospedale psichiatrico di Colorno (Parma) da Bellocchio, insieme a Silvano Agosti, Stefano Rulli, Sandro Petraglia, proprio a sostegno delle idee di Basaglia sulla malattia mentale e del suo impegno politico e sociale per l’eliminazione dei manicomi. L’opera, che si sofferma in particolare su quattro pazienti dell’ospedale psichiatrico, costituisce un documento di straordinario valore nell’affrontare il tema della malattia mentale ed “è uno dei pochi esempi davvero convincenti di cinema militante italiano, capace di sviscerare il tema della ‘pazzia’ con un’analisi reale che si giova degli apporti e delle lotte degli antipsichiatri e delle esperienze di recupero con gli operai emiliani”, come ha scritto Paolo Mereghetti nel Dizionario dei film. All’epoca dell’approvazione della legge Basaglia fu uno degli elementi che contribuì a formare e indirizzare l’opinione pubblica sul tema.