A Cervia per Grazia Deledda. Prima edizione del festival dedicato alla Premio Nobel e al suo rapporto con la città

Il 13 e 14 maggio a Villa Caravella

26 Aprile 2023

Per quindici anni Cervia fu il rifugio estivo di Grazia Deledda: nel 1926 infatti , subito dopo aver vinto il premio Nobel – ancora unica letterata italiana  ad essere insignita del più prestigioso tra i riconoscimenti -, la scrittrice sarda acquistò Villa Caravella che le consentì di mettere radici nella città del ravennate, scelta come suo ‘buen retiro’ fin dal 1920. Oggi in omaggio a questo importante legame con la cittadina, proprio a Villa Caravella – “la casa color biscotto” –  sarà ospitato il 13 e 14 maggio il Festival A Cervia per Grazia Deledda, nato con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dei Comuni di Cervia e Nuoro e del Comitato ministeriale per i 150 anni dalla nascita della scrittrice.

Cervia è stata rappresentata da Deledda in almeno quattro romanzi e in molte novelle: il festival, alla prima edizione, intende “non spezzare il filo della memoria e rendere omaggio, in modo continuativo e perenne, alla sua cittadina onoraria più illustre, promuovendone l’opera tra le nuove generazioni”, spiega Marisa Ostolani, presidente dell’associazione ‘Grazia Deledda, una Nobel a Cervia’.Innumerevoli sono le testimonianze dei legami con la località romagnola: dall’amicizia con l’educatrice Lina Sacchetti e la ‘dottoressa dei poveri’ Isotta Gervasi, al sodalizio letterario con gli scrittori Marino Moretti, Antonio Baldini e Alfredo Panzini. Nel 1979 la dimora estiva di via Cristoforo Colombo è stata ceduta dagli eredi e oggi è di proprietà privata: gli eventi in programma si tengono nel giardino che la circonda, in accordo con i proprietari.

“Grazia Deledda, una ribelle nel paese del vento” è il tema della conversazione che si tiene venerdì 13 maggio tra le scrittrici Rossana Dedola, Cristina Marconi e Grazia Verasani, con il coordinamento di Elena Gagliardi. La giornata prosegue con “Cuore ci vuole, null’altro”, maratona di lettura curata dall’attrice Lelia Serra in cui voci note e meno note si misurano con i testi delle novelle deleddiane riferite a Cervia. Alle 19 è in programma un Omaggio in musica del Trio Concerto 900 (Emanuela Grassetto (violino), Gabriele Zoffoli (violoncello), Fabrizio Flisi (tastiera)).

Domenica 14 maggio, il sindaco di Cervia, Massimo Medri, e quello di Nuoro, Andrea Soddu, scoprono una targa storica di fronte a Villa Caravella, per valorizzare la dimora come tappa di un percorso culturale e del progetto “Luoghi d’autore”.
La targa si aggiunge all’epigrafe apposta sulla facciata del palazzo comunale nel 1938, a due anni dalla morte della letterata, con il testo dell’amico scrittore Antonio Baldini: “Nella sua piccola casa sul mare / per tre lustri / ogni anno ritornando / Grazia Deledda / figlia della Sardegna / cittadina acclamata di Cervia nel 1928 / massima nel suo tempo scrittrice d’Italia / qui meditò e compose / nell’armonia spirituale della pensosa e matura arte sua / “La fuga in Egitto” / “Il paese del vento” / “Il vecchio e i fanciulli” / opere ispirate da questo lido a Lei caro / e da questa nostra gente / che fiera di tanta predilezione / ne consacra oggi il ricordo”.

Nel pomeriggio va in scena “Grazia Deledda e l’omino dalla goccia di stagno”,  spettacolo di teatro di figura di Vladimiro Strinati, in cui si ridà vita allo stagnino Trucolo, persona realmente esistita, divenuta personaggio letterario nelle pagine della scrittrice.

 

Il programma completo

In caso di maltempo le iniziative si svolgono nella Biblioteca comunale “Maria Goia” di Cervia. Per informazioni: deleddacervia@gmail.com; 346.988.9925.