- Data di pubblicazione
- 17/02/2023
- Ultima modifica
- 17/02/2023
Caleidoscopio d’Europa. Una rassegna a Parma per parlare del vecchio continente
Fino a giugno al Palazzo della Piazza
Storici inviati e autorevoli voci dal giornalismo per raccontare le nuove prospettive di un vecchio continente. Succede a Parma, da sempre capitale della Food Valley, per un biennio anche capitale della Cultura Italiana, da vent’anni sede dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare e ora anche nel circuito delle 100 città europee che marciano verso la neutralità carbonica entro il 2030. Da febbraio la città è diventata un’agorà in cui riflettere sul vecchio continente dal punto di vista delle possibilità che si dispiegano all’orizzonte. Caleidoscopio d’Europa, così s’intitola la rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, è infatti come un lungo reportage per un esercizio di cittadinanza europea in cui gli ospiti si passano la parola di mese in mese, fino a giugno, animando l’iconico Palazzo della Piazza di Parma.
A raccontare la cornice di valori che uniscono il continente più antico in una moltitudine di storie, culture e identità sono cinque voci, quelle di professionisti e professioniste testimoni dirette di vite e paesi in cui hanno vissuto per mestiere per molti anni. Dopo l’apertura il 7 febbraio con Enrico Franceschini e i ripensamenti in merito alla Brexit, si prosegue il 24 marzo con Francesca Mannocchi che porterà una testimonianza preziosa dai confini d’Europa e racconterà il suo vissuto tra le linee di fuoco in Ucraina. Il 21 aprile l’ospite è invece Antonio Caprarica, che nella data del compleanno di Elisabetta II anticiperà l’incoronazione di Carlo III, mentre il 18 maggio Lucio Caracciolo, custode e divulgatore della geopolitica dei nostri tempi, offrirà una lectio d’insieme sulla complessità del continente partendo dalla domanda “Esiste l’Europa?”. Si chiude a giugno, in data da definire, con Giovanna Botteri, voce storica del nostro giornalismo che dopo molti luoghi, lavora ora da Parigi, città che da sempre ha un’affinità speciale con Parma.