"Bibliopride": le biblioteche per l’Agenda 2030

Dal 27 settembre al 3 ottobre 2021 è la settimana nazionale delle biblioteche

20 Settembre 2021

Dal 27 settembre al 3 ottobre 2021 l’AIB – Associazione italiana biblioteche propone la decima edizione di “Bibliopride”, la settimana nazionale delle biblioteche, e partecipa al Festival dello sviluppo sostenibile, la più grande iniziativa italiana organizzata per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale promossa dall’ASviS l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.

Il “Bibliopride 2021” sarà quindi dedicato al tema “Le biblioteche per l’Agenda 2030”, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Le biblioteche, nel loro modo di operare, possono contribuire alla sostenibilità attraverso l’esempio e la diffusione di principi e pratiche: la raccolta differenziata, la parità di genere, l’integrazione di settori socialmente esclusi, ma anche l’attenzione riposta su edifici bibliotecari totalmente green.

Durante la settimana del “Bibliopride”, le biblioteche sono invitate a proporre iniziative di promozione della lettura e altri eventi, online o in presenza (sempre nel rispetto delle normative vigenti). Tutti gli eventi saranno consultabili sulla pagina web dedicata e potranno essere seguiti via social tramite l’hashtag #bibliopride21.

Quest’anno l’evento si arricchisce con la prima edizione del concorso fotografico “Una settimana in biblioteca” promosso da AIB, con la collaborazione di “Officine creative” e la partnershop culturale della FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Il concorso è nato per raccontare, attraverso la fotografia, le biblioteche italiane aderenti al “Bibliopride 2021”. Obiettivo: realizzare, raccogliere e diffondere immagini delle biblioteche italiane come luoghi vivi e attivi di cultura, grazie all’apporto di fotografi (appassionati e/o professionisti) e fruitori di spazi e iniziative messe in campo dalle biblioteche.