Arte, musica e teatro tra le balle di paglia

A Cotignola dal 13 al 19 luglio

05 Luglio 2022

Una settimana di arte, musica e teatro nell’atmosfera unica tra il giallo della paglia e l’acqua del fiume, nel punto d’incontro tra il Senio e il Canale emiliano romagnolo. Succede a Cotignola, dove dal 13 al 19 luglio è in programma la quattordicesima edizione dell’Arena delle balle di paglia organizzata da Primola Cotignola con la collaborazione dei contadini di Cotignola vicini dell’Arena e della popolazione. Tema di quest’anno è “Il canto del Senio”, con un riferimento narrativo a Gianni Celati e Pier Paolo Pasolini. L’acqua giocherà un ruolo fondamentale, non solo per l’importanza di questa risorsa (come ci ricorda la siccità di questi mesi), ma anche per celebrare il sodalizio tra l’associazione Primola Cotignola e il Consorzio per il canale emiliano romagnolo, proprietario dell’area in cui si svolge l’Arena, nel centesimo anniversario del Congresso nazionale delle bonifiche.

Come sempre, i visitatori troveranno tante installazioni di arte di terra e di fiume, alcune delle quali appena realizzate, come “Il porto di Canne…s” di Oscar Dominguez, “l suoni delle lucciole” di Francesco Pellegrino, “La balena che canta nel fiume” di Ars Ruralis (Simone Mulazzani e Valentina Grossi), Il villaggio Vitalba realizzato da ‘Quelli di Primola’, con un percorso sonoro di Matteo Scaioli e Tele Balla di Marco Morandi, “La palafitta per le formiche”, realizzata da Quelli di Primola e “La galleria di pioggia” di Alessandro Patuelli e Claudio Tassinari del Consorzio agrario di Ravenna.

L’Arena è aperta già dal 4 luglio, ma il programma parte il 13 luglio con “Gnit, niente nulla”, una serata senza spettacoli in cui si potrà vivere lo spazio ed esplorare le opere di land art senza altre sovrastrutture. Poi dal 14 luglio tanti appuntamenti, anche per i più piccoli. Segnaliamo almeno un concerto-lettura con Valerio Corzani e La Lusignola (Erica Scherl, Lorenzo Marquez, Olena Kurkina) a partire da Le galline pensierose di Luigi Malerba, un concerto dei Kola Beat Band fra l’afrobeat e la musica afroamericana (14 luglio), una conversazione con Ermanno Cavazzoni, scrittore caro amico di Celati, e Gabriele Gimmelli, autore del libro “Un cineasta delle riserve. Gianni Celati e il cinema”, un appuntamento con Valerio Aprea in dialogo con il giornalista Andrea Gavazzoli, intorno a tutte le declinazioni di bonifica, con alcuni dei monologhi scritti per lui da Makkox a Propaganda live (15 luglio). E poi sono tanti gli appuntamenti poetici e musicali tra i quali un concerto di Flo, artista partenopea che canta storie straordinarie di donne che hanno ancora bisogno di essere raccontate e un altro con Valeria Sturba, cantante e compositrice, suona violino, theremin, tastiere, synth, looper e giocattoli sonori (16 luglio), una serata danzante con Maria Pia Timo e Mirko Casadei Popular Folk Orchestra (17 luglio) e un progetto speciale con Slavi Bravissime Persone, un progetto speciale con i musicisti dei Nobraino, Duo Bucolico e Supermarket (18 luglio). Da non perdere l’appuntamento con Museo Pasolini, ultimo lavoro di Ascanio Celestini, un viaggio nel Novecento, tra figure che compongono un ipotetico museo dedicato al poeta di Casarsa (19 luglio).

L’Arena delle balle di paglia è organizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cotignola e del Consorzio per il canale emiliano romagnolo, e con il contributo di Romagna acque e Cna Ravenna.