- Data di pubblicazione
- 23/01/2024
- Ultima modifica
- 23/01/2024
Art City 2024 | Xing presenta Mark Vernon/ Saturnine Orbit
Il 3 e 4 febbraio a Casa Museo Giorgio Morandi + Fienili del Campiaro
Sabato 3 e domenica 4 febbraio2024, Xing presenta come special project di ART CITY Bologna 2024, Saturnine Orbits, un’installazione sonora e un live appositamente commissionati a Mark Vernon per la Casa Museo Giorgio Morandi e gli spazi dei fienili del Campiaro, soggetto privilegiato del pittore bolognese durante i periodi di villeggiatura nell’appennino bolognese a Grizzana Morandi. Mark Vernon rivisita gli spazi di vita e lavoro di un Morandi isolato e meditativo, facendo riverberare i detriti di un quotidiano in soundscapes dal tono fantasmatico: un esercizio di moderna hauntologia.
Il progetto è realizzato in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e NEU Radio e rientra nei cinque special projects di ART CITY Bologna 2024 che esploreranno e reinterpreteranno il lavoro di Giorgio Morandi, in occasione del 60° anniversario della sua morte, attraverso i linguaggi espressivi dell’arte contemporanea.
Per Saturnine Orbit Vernon crea un collage lineare istantaneo di suoni con una propria narrativa. Il nastro funge da diario sonoro cronologico e sarà annotato verbalmente con il luogo, l’ora del giorno e le condizioni meteorologiche – coordinate che potrebbero essere state importanti anche per Giorgio Morandi in quanto pittore. Accanto ai field recordings raccolti in loco durante la residenza produttiva, Vernon impiegherà gli oggetti morandiani come strumenti sonori, utilizzando lo spazio interno di bottiglie, brocche e vasi nello studio di Casa Morandi come piccole camere di risonanza, mentre le registrazioni ambientali della campagna circostante verranno riprodotte dall’interno di questi oggetti con minuscoli altoparlanti e microfoni. Attraverso questo processo l’esterno diventa l’interno: il mondo in una bottiglia. Oltre alle registrazioni digitali Vernon utilizzerà un registratore portatile a bobina, una tecnologia databile all’epoca in cui Morandi viveva. Saranno inclusi anche estratti dall’unica registrazione esistente della voce dell’artista bolognese. Tutto il materiale così raccolto e ricomposto sarà presentato in un’installazione sonora dal tono compositivo più astratto, e in una esecuzione live che conterrà elementi più visivo/performativi focalizzandosi sulla manipolazione di oggetti e le interazioni tra microfoni, altoparlanti, registratori e loop su nastro. Durante ART CITY Bologna, su NEU Radio verrà trasmessa una serie quotidiana di estratti sonori della creazione in corso d’opera; la sound performance dal vivo nei fienili andrà anche in onda in diretta.
Mark Vernon è un artista di Glasgow che attraverso le sue opere sonore esplora i concetti di archeologia acustica, memoria magnetica e nostalgia. Al centro della sua pratica musicale c’è il fascino per l’intimità della voce radiofonica, del suono ambientale, dei media obsoleti e della riappropriazione di reperti sonori trovati in giro. Una ricca collezione di registrazioni domestiche su nastro, audio-lettere, note dettate al magnetofono, messaggi di segreterie telefoniche e altre voci perdute, occupano spesso i suoi mondi sonori. Elementi che vengono poi distillati in composizioni radiofoniche per trasmissioni, diffusioni multicanale, installazioni e performance dal vivo. Appassionato sostenitore della radio come forma d’arte, co-gestisce e cura a Glasgow la art radio Radiophrenia. Produttore radiofonico pluripremiato, Vernon ha creato programmi per radio internazionali tra cui Resonance FM, VPRO, Sound Art Radio, Radio Revolten, Deutschland Radio Kultur, Radio Cona Kunstradio, Wavefarm, Radio Art Zone, RADIA e BBC. I progetti musicali da solista sono stati pubblicati da etichette quali Kye, Glistening Examples, Canti Magnetici, Flaming Pines, Misanthropic Agenda, Entr’acte, Gagarin, Calling Cards Publishing, Psyché Tropes, Granny, Persistence of Sound, Sonor. Il suo lavoro è stato presentato dal vivo in spazi, gallerie e festival internazionali tra cui Hideous Porta, Apologies in Advance, Tectonics, Counterflows, Full of Noises, Supernormal (UK), Radio Revolten (Germania), Wien Modern/Untape Me (Austria), Sonikas (Spagna), LUFF, SONOHR (Svizzera), Oscillation (Belgio), Longueur d’ondes (Francia), Soundtiago (Cile).