Aria di casa alla "Festa del libro ebraico"

Dal 23 al 26 settembre, al MEIS di Ferrara, presentazioni di libri, incontri, performance live, proiezioni e concerti

23 Settembre 2021

La “casa” è il filo conduttore della dodicesima edizione della Festa del libro ebraico, evento culturale ideato e organizzato dal MEIS di Ferrara, il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah. Dal 23 al 26 settembre 2021, presentazioni di libri, incontri, performance live, proiezioni e concerti danno la possibilità di entrare in contatto con la ricchezza culturale dell’ebraismo.

Sotto la sukkah, la tradizionale capanna costruita in occasione della festa ebraica di Sukkot, il giardino del Museo ospiterà decine di ospiti. Tra questi: lo scrittore israeliano Eshkol Nevo e Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, si confrontano sul concetto di “casa”; il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, con gli storici Luciano Canfora e Samuele Rocca, dialogano sulla vita a Pompei, a Gerusalemme e a Roma nel decennio 70/80 del I secolo; il direttore del MEIS, Amedeo Spagnoletto, e la presidente dell’Istituto di storia contemporanea di Ferrara, Anna Quarzi, presentano il libro di Edith Bruck “Il pane perduto”, in collegamento con l’autrice.

Durante la manifestazione sarà presentato il progetto di catalogazione dei libri ebraici antichi curato dall’Unione delle comunità ebraiche italiane e dalla Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia in collaborazione con la National Library of Israel, realizzato grazie a un contributo della Rothschild Foundation.

La “Festa del libro ebraico” è realizzata in collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea di Ferrara e la sponsorizzazione di Coferasta, e ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Unione delle comunità ebraiche italiane e della Comunità ebraica di Ferrara.

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