- Data di pubblicazione
- 20/10/2021
- Ultima modifica
- 20/10/2021
Al via il "Festival della Cultura tecnica 2021"
Dal 20 ottobre al 16 dicembre 500 eventi per promuovere la tecnica, la tecnologia e la scienza come competenze di cittadinanza
“Per non lasciare nessuno indietro”: potrebbe essere questa la sintesi degli obiettivi che muovono il “Festival della Cultura tecnica 2021“ e tutti i soggetti coinvolti nella sua realizzazione: 500 eventi e centinaia di partner per l’ottava edizione della rassegna che, dal 20 ottobre al 16 dicembre 2021, promuove la tecnica, la tecnologia e la scienza come competenze di cittadinanza, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. Il tema chiave di questa edizione è l’istruzione di qualità, equa e inclusiva.
Giovani, sistema educativo, organizzazioni e tutta la cittadinanza potranno approfondire l’obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile, focalizzato sul concetto di educazione, inteso nella sua accezione più ampia: sviluppo e formazione di conoscenze e competenze cognitive, sociali e comportamentali, potenzialità inespresse, ad opera di una molteplicità di soggetti in contesti diversi. Le iniziative in programma sul territorio regionale, con centinaia di partner coinvolti, offrono alla rassegna l’opportunità di continuare nella propria azione di informazione e diffusione dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 obiettivi avviata già lo scorso anno.
Promosso dalla Città metropolitana di Bologna, il “Festival della Cultura tecnica” è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che cofinanzia il progetto tramite il Fondo sociale europeo, con il Comune di Bologna e con altri numerosi partner pubblici e privati interessati a queste tematiche. Al Festival metropolitano, in programma nell’area metropolitana bolognese dal 2014, si affiancano a partire dal 2018 le edizioni organizzate dalle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, in collaborazione con le rispettive reti di soggetti locali.
Il Festival, che si svolge con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, si avvale del contributo del proprio Comitato scientifico regionale istituito nel 2020, a cui partecipano professionisti ed esperti in rappresentanza di: Regione Emilia-Romagna, Art-ER Attrattività Ricerca Territorio, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, CNR-INAF – Area della Ricerca di Bologna, Associazione Donne e Scienza, AECA Associazione Emiliano-romagnola Centri Autonomi formazione professionale, Istituzione Gian Franco Minguzzi, Rete CapoD – Associazione che supporta le pari opportunità, Università di Bologna e Città metropolitana di Bologna.
Tutte le novità e gli aggiornamenti sul festival e sul programma delle iniziative sono disponibili online.