1985 Apocalisse Tondelli. Un happening lungo 12 ore a Rimini

Il 21 agosto in varie zone della città

09 Agosto 2022

Nel 1985, Pier Vittorio Tondelli pubblica Rimini (Bompiani), un grande successo commerciale, un romanzo a suo modo classico, che racconta la storia di un giornalista mandato sulla riviera romagnola d’estate per dirigere l’edizione locale del quotidiano, intrecciandolo alle vicende di altri personaggi. Dalla penna dello scrittore nasce un irresistibile ritratto della Rimini e dell’Italia degli anni ’80. A questo best-seller si è ispirata Tamara Balducci, attrice e curatrice per immaginare 1985 Apocalisse Tondelli, un happening di dodici ore (dalle 11 di mattina alle 11 di sera) che il 21 agosto trasformerà la cittadina costiera in una città-romanzo, diventando palcoscenico reale e itinerante per i personaggi e le atmosfere raccontati dallo scrittore. La maratona attraverserà la città facendo tappa nell’ala moderna del Museo, all’Ex – Cinema Astoria, alla Casina del Bosco (ex- opificio Beccadelli), al Palazzo del Turismo e alla Casina dei matrimoni. Lo spettatore riceverà una cartina con gli orari per raggiungere le varie location:

“Ho ideato Il progetto perché coniuga due miei grandi interessi – spiega Balducci. – Il primo per la letteratura tondelliana, di cui mi innamorai quando giovanissima lessi Camere separate che mi portò poi a scoprire tutti i suoi romanzi, e il secondo è quello di riuscire a vivere il teatro come un’esperienza immersiva che non inizia e finisce solo con il momento di spettacolo. 1985 Apocalisse Tondelli è per me come passare un’intera giornata in un parco dei divertimenti insieme a un gruppo di persone. Si parte dalla mattina, le attrazioni sono diverse, non vedi l’ora di provare l’ebbrezza di fare tutti i giochi così diversi e poi ad un certo punto ti fermi per mangiare un panino, chiacchieri con le persone e la sera non riesci a dormire anche se sei stanco, perché hai gli occhi e il cuore pieno di immagini, sensazioni e pensieri”.

A firmare la regia dell’opera sarà invece Teodoro Bonci del Bene, che spiega come essendo “Rimini, la città, un’accozzaglia di mondi diversi in uno spazio molto ristretto, anche lo spettacolo sarà un’accozzaglia di stili. Ne viene fuori qualcosa di impossibile: uno spettacolo che dura un giorno, un palcoscenico che in realtà sono cinque e che in realtà nessuno di questi è un teatro, attori e attrici provenienti da galassie distanti. È bello. Non si sa dove sia il centro, una carrellata di personaggi assurdi, grotteschi, adorabili. Se si vuole parlare di Rimini, che sia il romanzo, o la città, voglio farlo come ha fatto Tondelli: con frasi brevi, slegate fra loro, con tanti sinonimi, un po’ con un senso, un po’ con amore, rabbia, speranza”. Gli artisti coinvolti sono Matteo Alì, Riccardo Amadei, Andrea Argentieri, Leonardo Bianconi, Ludovica Bonfante, Michele Di Giacomo, Daniel Dwerryhouse, Mirco Gennari, Graziano Graziani, Nico Guerzoni, Tomas Leardini, Marco Missiroli, Enza Negroni, Enrico Ro, Bruno Stori, Ute Zimmerman. Costumi di Cristiana Curreli di Reedo Lab.

1985 Apocalisse Tondelli è una produzione dell’associazione Le città visibili, con Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Rimini. Con il sostegno della Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.