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TEATRO COMUNALE LAURA BETTI
Il Teatro di Casalecchio di Reno, risalente agli anni Venti, ha conservato solo esternamente l’aspetto originario. Di ampia metratura, è costituito da un corpo centrale, con fascia di coronamento e timpano centrale, e due appendici laterali più basse con un’ampia terrazza sovrastante. Nacque come “casa del Fascio” ma poi fu ampliato per ospitare riunioni, conferenze, spettacoli. Il progetto di ampliamento, a firma dell’ingegnere Carlo Tornelli, risale al periodo 1921-1926. Nel corpo centrale fu inserito il teatro a pianta rettangolare con vestibolo d’ingresso, un vasto palcoscenico, lo spazio per l’orchestra, un’ampia platea e una galleria, per contenere fino a 1200 spettatori.
Dell’assetto originario della sala si conservano tre foto storiche in cui sono visibili, tra l’altro, i decori a stucco in tipico stile anni Venti, e sull’arcoscenico la scritta “XXVIII ottobre anno V” [28 ottobre 1927], possibile data di inaugurazione. Altrove si afferma invece che il teatro fu inaugurato nel 1931 dopo la morte di Alfredo Testoni.
Dal 1930 la gestione è stata affidata sempre a privati, almeno fino al 1967, quando improrogabili lavori di ammodernamento ne hanno imposto la chiusura. Il teatro è stato ristrutturato più volte: l’ultima tra 1987 e ’88 dallo studio “Architetti Riuniti”.
La sala, dall’aspetto moderno e funzionale, oggi non conserva tracce dell’assetto originale. Dedicato inizialmente ad Alfredo Testoni, il teatro viene intitolato nel 2015 all’attrice Laura Betti, nata a Casalecchio nel 1927, legata a Pier Paolo Pasolini da profonda amicizia e da un significativo sodalizio professionale, nell’ambito delle manifestazioni dedicate allo scrittore e regista a quarant’anni dalla tragica morte.
L’attività, assai vivace e diversificata, è stata ripresa nel 1989 ed è stata gestita fino al 2005, mediante convenzione con il Comune, da “Teatro Evento”, successivamente da ERT – Emilia-Romagna Teatro Fondazione. Dal 2015 al 2017 la gestione del teatro è affidata ad ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna.