- Data di pubblicazione
- 31/07/2023
- Ultima modifica
- 31/07/2023
Omaggio a Don Giovanni Minzoni. Nel centenario dell’uccisione un calendario di appuntamenti per ricordarlo
Il 1° agosto ad Argenta il concerto de La Toscanini
Fu ucciso il 23 agosto del 1923 ad Argenta, in provincia di Ferrara, dove svolgeva il suo ministero sacerdotale, ma la sua figura, simbolo di coraggio, non ha mai smesso di ispirare i più giovani. È don Giovanni Minzoni, cappellano militare, educatore, soldato decorato con medaglia d’argento e martire di fede ucciso dai fascisti a soli 38 anni, perché non si era “messo in riga” e aveva fondato una squadra di Scout o meglio Giovani esploratori, considerati dal regime fascista antitetici ai sabati Balilla. Per ricordare la sua storia, a cento anni dall’uccisione, ad Argenta è stato organizzato un programma di celebrazioni con visite guidate, mostre, e molti altri appuntamenti nel solco della memoria, tra le quali la proiezione del documentario Le radici della libertà di Ermanno Olmi e Corrado Stajano.
Adesso le celebrazioni entrano nel vivo con un concerto della Filarmonica Arturo Toscanini in scena a Piazza Marconi di Argenta il 1° agosto (nell’ambito del Festival Toscanini 2023). Con la direzione di Pietro Mazzetti La Toscanini esegue, in prima assoluta, il melologo per voce recitante e orchestra A Cuore Aperto di Marco Taralli (il cui testo è liberamente tratto dal diario e dalle lettere di don Giovanni Minzoni a cura di Giulia Bassi) insieme alla celeberrima Sinfonia n. 5 in do minore di Ludwig van Beethoven, con la voce recitante di Massimo Popolizio. Il concerto è organizzato dal Comune di Argenta con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.
Le celebrazioni toccheranno poi l’apice il 25 agosto, con la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che omaggerà don Minzoni con una visita alla tomba e al luogo del martirio, mentre il 23 agosto si terrà una commemorazione solenne nel giorno dell’uccisione del parroco, per il quale è stata avviata una causa di beatificazione, alla presenza del presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi.
“Don Minzoni è testimone limpido anche per l’oggi, parla ai giovani di coraggio e fedeltà ai valori di libertà e giustizia – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio Mauro Felicori – Le celebrazioni rappresentano l’omaggio a un martire di fede e civile del fascismo”. “L’annunciata presenza del Capo dello Stato sarà un onore – hanno rimarcato Felicori col sindaco Andrea Baldini – per l’intera comunità di Argenta e regionale”.
Il programma riprenderà poi a settembre, con altre conferenze, mostre, presentazioni di libri e proiezioni che proseguono fino a fine anno e la performance Nidi di ragno organizzata da Archivio Zeta per le vie di Argenta (14 ottobre).