Resistenza Teatro Festival 2025 | A Casa Cervi il teatro si fa memoria viva e visione civile

Il 17 luglio in scena Teatro Patalò, si chiude il 25 con la Pastasciutta Antifascsta

14 Luglio 2025

Nell’anno dell’80° Anniversario della Liberazione, il festival teatrale di Casa Cervi si rinnova, cambia nome e si rafforza nella sua identità: nasce Resistenza Teatro Festival, un titolo che rende espliciti i due fulcri su cui da sempre si fonda questa esperienza unica nel panorama culturale italiano – la Resistenza, storica e contemporanea, e il Teatro, come spazio di memoria, interrogazione e dialogo intergenerazionale.

Giunto alla sua 24ª edizione, il festival si svolge dal 7 al 25 luglio 2025, all’aperto, nell’aia di Casa Cervi a Gattatico (RE).  Sono sette gli spettacoli selezionati quest’anno  – su oltre 320 progetti pervenuti attraverso un bando nazionale – che  costituiscono l’ossatura del programma serale. Narrazioni teatrali che attraversano temi come la memoria femminile, l’esilio, l’antimafia, il rapporto tra le nuove generazioni e la guerra, sempre alla luce dei valori democratici e antifascisti che animano la storia della famiglia Cervi.

La prima settimana del Festival, da poco conclusa, ha già offerto al pubblico momenti di grande intensità. Il 7 luglio, serata inaugurale, è andato in scena lo spettacolo Xylella – Bibbia e alberi sacri di Astràgali Teatro, tra mito e realtà, con forti richiami alle responsabilità ambientali. A seguire, Giovinezza obbligatoria di Rosario Palazzolo ha messo a fuoco, con sguardo tagliente, le contraddizioni della società adulta attraverso il racconto di un’adolescenza oppressa e silenziosa. Il 9 luglio, La madre che divenne partigiana di e con Lisa Moras ha riportato alla luce la storia vera di Angelina Lauro, madre e combattente, figura emblematica della Resistenza femminile.

Si riparte il 17 luglio,con una serata che intreccia l’energia creativa dei più giovani e la potenza  del teatro d’autore: alle 20.45 va in scena Il pianto della terra, azione teatrale nata da un laboratorio rivolto a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 30 anni, a cura di Eugenio Sideri e Marco Santachiara, nell’ambito del progetto I 7 Cervi. Un’esplorazione collettiva, teatrale e civile, delle radici, della memoria, delle identità in trasformazione.

Alle 21.30 sarà poi la volta di Teatro Patalò con La notte sulle spalle, spettacolo  scritto e diretto da Isadora Angelini, anche in scena insieme a Gianluca Balducci, Luca Serrani e Simone Silvestri. I riferimenti all’immaginario del cinema muto e alla Resistenza si fondono in un viaggio teatrale che riflette sull’arte come veicolo per raccontare l’indicibile, evocare fughe, notti sulle montagne, interrogatori, sacrifici. Un lavoro poetico e politico che si ispira al libro “La notte delle bandierine rosse” di Gianni Fucci e Serino Baldazzi, punto di partenza per una riflessione più ampia sulla memoria collettiva europea e le sue ferite. La produzione è a firma del Comune di Santarcangelo di Romagna e Teatro Patalò. A seguire, conversazione con la compagnia a cura di Roberta Gandolfi (Università di Parma).

Il Festival proseguirà poi con altri tre appuntamenti serali che ampliano lo sguardo sulla contemporaneità. La Compagnia Sesti/Contini porterà in scena Ionica il 21 luglio: una storia vera, quella di Andrea Dominijanni, primo testimone di giustizia della fascia ionica. Un racconto teatrale intenso e civile sul coraggio individuale nella lotta alla ’ndrangheta, arricchito da musica dal vivo e da un intervento post-spettacolo dello storico Iefte Manzotti.

Con Under 30 Bombe Nemiche, in programma il 23 luglio, Filippo Beltrami Teatro propone una riflessione lucida e provocatoria: cosa farebbe oggi la generazione under 30 se scoppiasse una guerra in Italia? Tra ironia e profondità, lo spettacolo – scritto da Stefano Baronchelli – affronta i temi della responsabilità, del coinvolgimento e dell’indifferenza contemporanea.

Il Festival si concluderà venerdì 25 luglio con la storica Pastasciutta Antifascista, rito collettivo in memoria del gesto dei Cervi all’indomani della caduta del fascismo. Durante la serata verranno assegnati il Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria e il Premio Gigi Dall’Aglio, scelto dalla giuria under 30.

Ogni serata del Festival è arricchita da “Il Punto Critico”, spazio di riflessione curato da un gruppo di giovani guidato da Mariangela Dosi, e dalla possibilità di vivere l’aia di Casa Cervi come luogo d’incontro, convivialità e scambio.

Il Festival di Resistenza è un progetto ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Restate, Comune di Campegine, Comune di Gattatico, Comune di Sant’Ilario d’Enza, Università di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Per gli spettacoli del Festival: ingresso a offerta libera.

Prenotazione consigliata ai numeri 0522-678356 o Tel/WhatsApp 333-3276881 e su EventBrite.