Le Notti delle Sementerie 2025: dieci anni di arte, natura e comunità nel Teatro di Paglia

Dal 4 luglio al 3 agosto a Crevalcore

30 Giugno 2025

Sarà un omaggio alla storia della compagnia e al percorso artistico nato nel 2015 dalla trasformazione dell’azienda agricola Valle Torretta dopo il terremoto del 2012. Così Sementerie Artistiche di Crevalcore festeggia la decima edizione de Le Notti delle Sementerie, rassegna teatrale che da un decennio unisce arte, natura e partecipazione collettiva nel suggestivo Teatro di Paglia. L’appuntamento con la kermesse diretta da Manuela De Meo e Pietro Traldi è dal 4 luglio al 3 agosto (nell’ambito di Bologna Estate), con ben diciassette 17 serate, cinque spettacoli storici della compagnia, due serate speciali con il Teatro alla Carta, e una settimana dedicata a Sogno di una notte di mezza estate, ormai divenuto un cult. A dieci anni dalla sua fondazione, il progetto continua  infatti a raccontare, con la forza del teatro, storie di fragilità, sogno e trasformazione.

L’edizione si apre con Il viaggio del dott. Čechov (4-5-6 luglio), testo di Manuela De Meo, interpretato da Pietro Traldi con la regia di Federico Grazzini. Lo spettacolo racconta il lungo viaggio di Anton Čechov nell’isola di Sachalin, alla scoperta delle condizioni disumane dei detenuti. Un’esperienza che inciderà profondamente sulla visione del mondo dello scrittore russo e anticiperà la sua poetica. L’11, 12 e 13 luglio torna in scena Lontano Blu, scritto e diretto da Ignacio Gómez Bustamante, la prima produzione della compagnia, nata a Buenos Aires nel 2016. Ambientato durante una prova teatrale, lo spettacolo affronta i temi universali della nascita e della morte con uno sguardo che fonde surrealtà e dramma, e un linguaggio poetico che mescola ricordo, ironia, paura e riconciliazione.

Il 18, 19 e 20 luglio saranno invece dedicati ai tre spettacoli più brillanti della compagnia. Si comincia con Ol Baraba e altre Storie, scritto e interpretato da Manuela De Meo e Pietro Traldi, in cui un uomo, bloccato con l’auto in un paese immaginario, si ritrova immerso in un flusso di pensieri che lo trasporta nel tempo fino al 33 d.C., tra la folla distratta da un Barabba che balla. Il 19 luglio va in scena Manzoni senza filtro, di e con Manuela De Meo, una riscrittura sorprendente e appassionata de I Promessi Sposi, capace di restituire freschezza e attualità a un classico. Il 20 luglio, con The Show, testo di Manuela De Meo ed Elisa Denti, interpretato da quest’ultima con la regia di Luigi D’Elia, il pubblico entra nella vita di Adele, una giovane donna timida e tagliente che, iscritta per errore a un corso di wrestling, affronta un percorso di trasformazione intimo e tenero.

Il cuore pulsante della rassegna è ancora una volta Sogno di una notte di mezza estate (26-27-30-31 luglio, 2 agosto), spettacolo site-specific che coinvolge cittadini e attori professionisti in un percorso itinerante tra gli spazi agricoli delle Sementerie. Diretto da Federico Grazzini, con adattamento di Matteo Salimbeni, costumi di Anna Cavaliere e luci di Eva Bruno, il Sogno trasforma ogni angolo in un palcoscenico effimero, in cui si mescolano travestimenti, metamorfosi e ambiguità, in un gioco teatrale che rinnova lo sguardo degli spettatori.

Infine, il Teatro alla Carta (17 luglio e 3 agosto) offre un’esperienza immersiva e partecipativa: il pubblico, con un menù in mano, costruisce il proprio percorso tra performance dislocate nei diversi spazi del luogo. A incorniciare la serata, momenti di varietà collettivi all’apertura e alla chiusura, per condividere – tra una portata teatrale e l’altra – l’essenza conviviale del progetto.