Laboratorio di Creatività Contemporanea: dal MIC 1,8 milioni di euro per la rigenerazione culturale

Sono tre i progetti vincitori in Emilia-Romagna

05 Novembre 2024

Sono 20 i progetti selezionati nell’ambito del Laboratorio di Creatività Contemporanea (ex Creative Living Lab – edizione 6), l’iniziativa promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il programma, che mette a disposizione un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro, ha l’obiettivo di sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione urbana e sociale, in un’ottica di innovazione e partecipazione.

A fronte di 267 progetti pervenuti da realtà culturali attive sul territorio, la Commissione ha selezionato le 20 proposte che meglio rispondono agli obiettivi del bando, tra cui il rafforzamento delle connessioni tra le comunità locali, la valorizzazione delle risorse artistiche dei territori e la sperimentazione di nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato. Per quanto riguarda la nostra regione, i progetti vincitori sono:

 

  • Le Torri dell’Acqua – Centro sperimentale per la gestione delle attività culturali
    presentato da Fondazione Entroterre ETS (Budrio, BO)
  •   Stato in Luogo – Progetto culturale per abitare spazi periferici ibridi a partire da DOM la cupola del Pilastro presentato da Laminarie Associazione Culturale A.P.S. (Bologna)
  • Radure. Spazi e pratiche per nuove generazioni
presentato da Aidoru Associazione APS (Cesena)

 

I progetti vincitori avranno la possibilità di intraprendere un percorso biennale di trasformazione e innovazione dei luoghi rigenerati, con il coinvolgimento attivo di artisti, professionisti della cultura, e cittadini. L’obiettivo è quello di migliorare la fruizione e le funzioni culturali, favorire la co-creazione e la co-programmazione, e incentivare la ricerca di nuovi linguaggi artistici che rispondano alle sfide della contemporaneità.

Un aspetto fondamentale dell’iniziativa è l’attenzione alle realtà cosiddette “fragili”, dove la cultura diventa strumento di inclusione sociale e di contrasto al degrado urbano. I progetti vincitori, che spaziano da iniziative di street art a laboratori di arte partecipativa, si propongono anche di promuovere l’arte come strumento di impegno civico, con particolare focus sulle scuole e sugli studenti, ai quali viene offerta la possibilità di avvicinarsi alla creatività come forma di cambiamento sociale.